José Mourinho pronto a stravolgere letteralmente la Roma. Il tecnico portoghese lo rivuole subito in giallorosso
Tanti i problemi da risolvere per José Mourinho in queste settimane. La sua Roma ha iniziato il campionato nel modosbagliato, nonostante una campagna acquisti imponente che ha portato in giallorosso innesti come Paredes, Lukaku e Renato Sanches.
Un punto in tre partite, bilancio che pesa in classifica visto che la Roma è partita con un handicap tale da dover rincorrere tutte le rivali. La formazione giallorossa però ha anche altri problemi da risolvere, sempre secondo il parere del proprio allenatore.
Mourinho già nelle ultime gare della scorsa stagione, in particolare dopo la sconfitta in finale di Europa League molto contestata, aveva reclamato il bisogno di un appoggio da parte della società, in particolare sulla gestione dei rapporti con i media e con gli arbitri. Non a caso Mou ha saltato le prime due partite di Serie A per squalifica.
Pazza idea di Mourinho: lo vuole per gestire i rapporti con la classe arbitrale
Per questo motivo, nei giorni scorsi, è emersa una indiscrezione direttamente da Trigoria. José Mourinho avrebbe fatto il nome di un possibile innesto per i quadri dirigenziali della Roma, col compito specifico di affiancarlo nelle relazioni pubbliche e istituzionali.
Parliamo di Francesco Totti. Sì, proprio il capitano storico della Roma, colui che ancora oggi è considerato il miglior calciatore della storia giallorossa e idolo assoluto di tutta la tifoseria. Totti sarebbe, secondo lo Special One, l’uomo giusto per tenere i rapporti con la classe arbitrale, senza dover rischiare l’esposizione personale.
Totti è già stato dirigente della Roma, dal 2017 al 2019, con il ruolo di collaboratore dell’area sportiva. L’ex capitano si è però sentito messo da parte dagli altri membri della dirigenza e ha deciso di andare via, salutando definitivamente Trigoria. Ora potrebbe rientrarvi dalla porta principale, voluto fortemente da Mourinho, con i Friedkin che però ancora non hanno allacciato i rapporti diretti con l’ex fantasista.
L’alternativa allo storico 10 giallorosso in questo ambito potrebbe essere un altro vecchio calciatore della Roma. Vale a dire Zibì Boniek, fuoriclasse polacco degli anni ’80 e attuale vicepresidente della Uefa. Molto legato ai colori giallorossi, Boniek è un altro profilo che farebbe comodo a Mourinho per instaurare rapporti con arbitri, media e istituzioni calcistiche, in Italia ed a livello internazionale.