Il dominio incontrastato di Max Verstappen in Formula 1 è ormai palese. Nel frattempo, è spuntato uno scenario pazzesco
Dieci vittorie consecutive, il record è servito. Dieci anni fa Sebastian Vettel, sempre al volante di una Red Bull, si era fermato a nove. Max Verstappen ha spazzato via anche questo primato che nessuno prima di lui era riuscito a battere. Ora l’olandese attende solo che la matematica gli consegni il terzo titolo mondiale consecutivo di Formula 1.
Verstappen non ha rivali e con ogni probabilità continuerà a non averne nel 2024: il divario tra la scuderia di Milton Keynes e le altre è talmente ampio che non può bastare qualche mese di lavoro per colmarla in toto.
Ed è per questo motivo che, mancando interesse per l’esito delle gare, ormai scontato, ci si concentra su altri temi: uno su tutti, il mercato piloti. Quello che è stato, quello che sarà e quello che avrebbe potuto essere.
A formulare un’ipotesi decisamente affascinante e suggestiva è l’ex campione del mondo Jacques Villeneuve che, nel 1997, alla guida della Williams riuscì a prevalere in extremis sulla Ferrari di Michael Schumacher. L’ex pilota canadese, primogenito dell’indimenticato Gilles, esalta Verstappen attaccando direttamente tutti i suoi detrattori.
La provocazione di Villeneuve e l’intenzione di Verstappen
“Tanto per essere chiari, questo non è il dominio della Red Bull ma del solo Max Verstappen“. Una presa di posizione decisamente controcorrente quella di Villeneuve jr, presente a un evento in Olanda e sollecitato dalle domande dei giornalisti presenti per l’occasione. Un concetto che l’ex pilota canadese precisa ulteriormente: “Una volta a vincere erano Hamilton e la Mercedes e nessuno si lamentava. Ora invece tutti hanno qualcosa da ridire per le vittorie di Max. Non capisco”.
Villeneuve jr ha le idee molto chiare sulle qualità del campione del mondo in carica, tanto da azzardare uno scenario che non si è realizzato e mai si realizzerà: “Ho la sensazione che Max Verstappen avrebbe voluto Hamilton al suo fianco, per dimostrare al mondo di poterlo battere. Ma non sono sicuro che questo desiderio abbia incontrato la volontà della Red Bull”.
Se si tratta di una teoria o di una notizia vera e propria, forse non lo sapremo mai. Ma di certo un’opzione simile avrebbe mandato in estasi tutti gli appassionati di Formula 1. E’ già accaduto in passato di vedere grandi piloti, insieme, in uno stesso team come Prost/Senna alla McLaren o Mansell/Prost alla Ferrari. Chissà come sarebbe andata con Max e Lewis alla Red Bull. Di certo, per i rivali, sarebbe stata durissima.