Addio improvviso in casa Milan, l’annuncio dato dal diretto interessato ha gelato i tifosi: ecco cosa è successo
Estate ricca di colpi di scena per il Milan tra tanti nuovi acquisti e vari addii di alcuni dei calciatori protagonisti dell’ultimo trienni. A proposito di addii, poco fa è spuntato un interessante retroscena che farà discutere non poco sebbene l’inizio della nuova era promette bene. Magari i risultati di campo e i propositi mostrati nelle prime giornate della nuova stagione faranno dimenticare più in fretta quanto successo.
Sta di fatto che Alexis Saelemaekers ha salutato la squadra rossonera in questa sessione di mercato per passare al Bologna. Il suo addio ha lasciato qualche strascico perché nel corso degli anni si era rivelato una grande risorsa per Pioli. Da titolare o da subentrato ha sempre detto la sua.
Ma con il nuovo corso per il belga non c’è stato più spazio. Un addio scaturito non solo per motivazioni tecniche ma anche per altro. Lo ha dichiarato lo stesso Saelemaekers nel corso della conferenza stampa di presentazione al Bologna. Le parole del belga non lasciano adito a dubbi, ha detto tutto in maniera chiara e netta.
Saelemaekers addio al Milan, l’annuncio gela i tifosi
Di fatto, stando a quanto dichiarato dal belga, a favorire la sua cessione è stato anche un altro addio che ha scosso decisamente i tifosi del Milan all’inizio dell’estate. Ci riferiamo a quello di Paolo Maldini, licenziato dal presidente Gerry Cardinale insieme a Frederic Massara, al termine dello scorso campionato.
L’addio di Paolo Maldini è stato un duro colpo da digerire per buona parte dello spogliatoio e anche per il belga, portato in rossonero proprio dall’ex dirigente rossonero.
“Dopo anni belli al Milan e lo scudetto vinto volevo più minuti in campo, Bologna è la scelta giusta”, arringa così per iniziare il fantasista classe ’99. Per poi affondare con il vero motivo del suo addio: “Non avevo l’intenzione di andare via, prima che andasse via Maldini. Dopo ci sono stati vari cambiamenti e allora ho deciso in accordo con la società di prendere un’altra strada”.
Parole che non lasciano spazio ad interpretazioni: il belga è andato via perché non aveva più una figura di riferimento come Maldini all’interno della società. Non è il primo calciatore della vecchia guardia (quella che ha vinto lo scudetto) ad aver rilasciato dichiarazioni a favore dell’ex dirigente rossonero immediatamente dopo il suo addio. In tanti, da Leao a Hernandez a Maignan, solo per citarne alcuni, hanno espresso la loro delusione sui social. Del resto, senza Maldini, la loro esperienza in rossonero non sarebbe nemmeno iniziata.
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