La notizia ha colpito molto la MotoGP. Dopo il suo addio improvviso ecco che arriva anche la spiegazione da parte del pilota.
La stagione della MotoGp sta entrando nel suo momento clou. Bagnaia continua a dettare il ritmo in testa alla classifica, seguito da Martin e Bezzecchi. Un terzetto Ducati che mostra, se mai ce ne fosse bisogno, come la moto di Borgo Panigale è la vera dominatrice di questi ultimi anni di motomondiale. Per trovare una non Ducati bisogna infatti scendere al quarto posto con Binder su KTM, seguito poi da un’altra Ducati, quella di Zarco.
E proprio il pilota francese negli ultimi giorni ha creato molto scompiglio con la sua decisione di lasciare il team italiano per firmare un contratto per il prossimo anno con la LCR Honda. Una scelta, quella del due volte campione del mondo della Moto2, che ha fatto molto discutere, anche considerando il distacco prestazionale che al momento c’è tra la Ducati e la casa giapponese.
Qualcuno ha provato a tirare in ballo la questione economica, suggerendo come Zarco possa essere stato allettato da una proposta sostanziosa per ‘tradire’ la Ducati a favore della Honda. Ma è lo stesso pilota francese che, in un’intervista ai microfoni di Crash fa chiarezza e afferma come il fattore economico non è stato quello decisivo, ma si è trattato quasi esclusivamente di un ragionamento riguardo i suoi prossimi anni di carriera.
Zarco, la verità sul passaggio in Honda: non è una motivazione economica
Il pilota francese, attualmente quinto in classifica nella MotoGP, ha fatto chiarezza sul suo passaggio in Honda. Zarco ha infatti rivelato come la motivazione principale che l’ha spinto a cambiare è il contratto più lungo da parte della casa giapponese che, arrivato a 33 anni, gli permette di poter gestire meglio la sua carriera. Ma non solo, perché in Ducati l’accordo avrebbe previsto il suo spostamento dal team Pramac al team Gresini.
Una situazione che Zarco non riteneva proficua per la sua carriera. L’idea da parte del numero uno Ducati Dall’Igna era quella di mettere Morbidelli in Pramac e Zarco in Gresini. Ma il pilota francese ha scelto altro, con adesso la patata bollente della sostituzione di Di Giannantonio in Gresini che torna in mano alla Ducati che dovrà quindi trovare un nuovo pilota per il team Gresini.