Max Verstappen e la Red Bull hanno già stabilito il da farsi: tutto fatto per il 2024, con una scelta in parte sorprendente
La scuderia più forte del momento sta gettando le basi per prolungare il proprio dominio anche nel prossimo futuro. La base di tutto è una coppia di piloti forse superiore a quella degli altri competitor.
Ormai non ci sono più dubbi: la Red Bull farà doppietta anche quest’anno. Il Mondiale Costruttori ottenuto lo scorso anno sarà bissato con larghissimo anticipo, mentre il titolo piloti consentirà a Max Verstappen di salire a quota tre, eguagliando mostri sacri come Senna e Piquet, suocero dell’olandese (padre della sua Kelly).
Rispetto al 2022 non c’è stata mai bagarre, visto che in 13 appuntamenti sono arrivati ben 13 successi del team austriaco, di cui 11 portano la firma del numero 1. A Zandvoort Super Max ha eguagliato anche i 9 successi di fila di Sebastian Vettel. Davanti al meraviglioso pubblico di casa, il figlio di Jos ha domato pioggia e imprevisti, mostrando una superiorità imbarazzante. Di certo la RB19 gli dà una mano in questo tipo di imprese, ma vedendo il quarto posto di Perez viene anche da pensare a quanto del suo manico ci sia.
Proprio il messicano è stato ancora una volta la nota stonata del week end.
Red Bull, Sergio Perez al fianco di Verstappen anche nel 2024: la conferma di Helmut Marko
Sergio Perez è rimasto tutta la stagione in bilico, con Helmut Marko e Christian Horner mai troppo prodighi di complimenti nei suoi confronti. Secondo il super consulente austriaco sembrava quasi scontato pensare ad un altro pilota al fianco di Verstappen nel 2024. Negli ultimi mesi si erano sparse diverse voci che volevano il messicano lontano da Milton Keynes, con addirittura spifferi in chiave Ferrari.
Proprio nel week end di Zandvoort, però, c’è stato un colpo a sorpresa, con la conferma del secondo pilota anche per il prossimo anno. Marko, confidandosi con i giornalisti tedeschi di Auto, Motor und Sport, ha lasciato tutti parzialmente di stucco.
“Tutto è chiaro per il 2024, Perez continuerà a guidare per la Red Bull”. Inoltre è stato anche sottolineato la motivazione che ha portato a tale scelta, considerando che Daniel Ricciardo si è infortunato in Olanda e la mancanza di serie alternative. Ormai il dado è tratto, con il benestare dello stesso Verstappen, che sa di avere ancora la strada spianata anche per il prossimo anno.