Per la Juventus e per Massimiliano Allegri potrebbe arrivare presto una decisione davvero clamorosa
Una stagione strana ma, per questo, importantissima in casa Juventus. Senza nessuna coppa da giocare, sembra di essere tornati ai tempi della restaurazione firmata da Andrea Agnelli, quella che ha portato ad un decennio di dominio assoluto in Italia e di protagonismo in Europa.
Lo sanno bene Massimiliano Allegri e Cristiano Giuntoli che, ognuno nei suoi ruoli ma in fondo come una squadra, sono chiamati a riaprire un ciclo. E le loro prime mosse sono state molto chiare, un messaggio ai tifosi ma anche al gruppo.
C’era da sfoltire una rosa diventata con il tempo troppo cara e troppo ampia, con alcuni doppioni improduttivi per il gioco del tecnico livornese e cari per il club. Così le mosse del nuovo responsabile per l’area tecnica sono state nette. Via i giocatori poco funzionali per il progetto, compreso Bonucci anche se tecnicamente non ha ancora lasciato la Continassa. Ma anche stop a trattative che avrebbero creato problemi.
Una su tutte, quella per portare Romelu Lukaku a Torino spedendo Dusan Vlahovic a Londra. Un affare che avrebbe giovato alle casse bianconere, ma la contropartita del Chelsea non è mai stata così conveniente e quindi nessun cambio. Così come non è partito Federico Chiesa che può davvero diventare la pietra angolare su cui costruire la Juventus del futuro.
Juve, il campione rescinde: trattativa ad un bivio, scelte clamorose in vista
Così in attesa che cali il sipario su questa sessione di calciomercato. Max Allegri può tornare a pensare soltanto al campo. Contro il Bologna all’Allianz Stadium ha messo in campo una formazione diversa, per colpa dell’infortunio a Szcezcsny, e fanno 110 da quando è tornato a Torino.
Finalmente si è rivisto in campo anche Paul Pogba che, almeno sulla carta, rappresenta un nuovo acquisto, dopo aver in pratica saltato quasi tutta la passata stagione per problemi al ginocchio e non solo. In estate è riuscito a lavorare in parte insieme al gruppo e ha una condizione accettabile almeno per scampoli di partita.
Ma la domanda che tutti si fanno è una sola: la Juventus può permettersi ancora un campione a mezzo servizio? Pogba in tutto ha messo insieme solo 161 minuti di gioco in dieci partite incontri. Ecco perché in pratica la sua avventura alla Juve comincia ora, ma con altri presupposti. Secondo la Gazzetta Dello Sport, la dirigenza bianconera vorrebbe rivedere il suo contratto da 8 milioni di euro all’anno, oltre a 2 milioni di bonus.
Legato al suo club fino al 2026, Pogba costa troppo e quindi è previsto un incontro per abbassare almeno la quota dei bonus. Una posizione chiare che però potrebbe portare anche ad una rottura clamorosa e alla richiesta di rescissione, ipotesi quest’ultima comunque estrema.
Sullo sfondo rimane sempre l’ipotesi Arabia Saudita. Lì la sessione di calciomercato sarà aperta fino al 7 settembre e almeno un paio di proposte importanti erano arrivate nelle scorse settimane a Rafaela Pimenta, l’avvocato che, dalla morte di Mino Raiola, rappresenta il giocatore. Per ora nulla, ma il tempo c’è.