La Roma è in crisi: José Mourinho non è più così saldo al suo posto. Spunta già un possibile sostituto.
Nessun romanista forse si aspettava una partenza così ad handicap in questo inizio di stagione. La Roma, vice-campione dell’Europa League lo scorso anno, ha iniziato in Serie A davvero in modo inaspettato.
Pareggio deludente in casa con la Salernitana, con troppe occasioni sprecate. Poi ieri il crollo a Verona, sul campo dell’Hellas, nonostante lo strapotere in fase di palleggio e chance da gol create. Sfortunata ma anche distratta e poco reattiva, la Roma rischia di vivere una stagione davvero deludente.
Un punto in due partite, numeri che sicuramente non faranno piacere alla proprietà statunitense. Ecco perché nella capitale comincia a traballare anche la sicurezza e la stabilità di José Mourinho. L’allenatore portoghese potrebbe anche rischiare il posto, soprattutto se continuassero a mancare i risultati giusti in Serie A.
Mourinho non più così intoccabile: la Roma pensa ad un italiano al suo posto
Mourinho dunque deve risollevare la Roma e la sua posizione se vuole proseguire l’avventura in giallorosso. Il rischio è che, in caso di altre partite insufficienti, la proprietà Friedkin possa pensare addirittura ad un clamoroso cambio alla guida.
L’esonero di Mou, assolutamente impensabile fino ad oggi, può diventare realtà. Addirittura starebbero circolando i primi nomi per un eventuale avvicendamento in panchina in corso d’opera. Il primo profilo sarebbe quello di un italiano, che fa della vivacità e della grinta le sue armi migliori. Ovvero Gennaro Gattuso.
Gattuso, dopo il flop al Valencia e le buone stagioni invece sulle panchine di Napoli e Milan, potrebbe essere l’uomo giusto per ridare motivazioni ad una Roma spenta ma soprattutto fuori forma, vista la preparazione estiva tutt’altro che sufficiente. Un’ipotesi ad oggi assolutamente fantasiosa e teorica, ma occhio a ciò che accadrà a Trigoria nelle prossime settimane.
Non solo ‘Ringhio’ nella possibile short-list futura dei Friedkin. La Roma potrebbe anche spingere per il ritorno di due simboli giallorossi. Per esempio Vincenzo Montella, che ha giocato e allenato la Roma in passato, mentre oggi è svincolato dopo l’addio all’Adana Demirspor. Oppure la suggestione Daniele De Rossi, lo storico capitano che ha tentato (senza successo) la carriera da tecnico finora solo con l’esperienza alla SPAL. Ma il club punterebbe su una soluzione più d’esperienza.
