Jannik Sinner numero sei del Ranking Atp si prepara a disputare lo Us Open, l’ultimo Slam della stagione. Intanto, è arrivato un importante verdetto.
Stiamo entrando nell’ultima parte della stagione e tutti i migliori interpreti del tennis mondiale sono attesi dall’evento di maggior prestigio e importanza. Lo Us Open è ormai dietro l’angolo e l’attesa di tifosi, appassionati e addetti ai lavori, è rivolta in gran parte alla sfida a distanza, almeno fino all’eventuale finale, tra Carlos Alcaraz e Novak Djokovic.
Il duello tra il ventenne fenomeno di Murcia e il trentaseienne fuoriclasse di Belgrado ha scatenato l’entusiasmo dei tifosi diventando il vero leit motiv di questo 2023. I due si sono incontrati nelle finali di Wimbledon e Cincinnati, disputando match spettacolari e di altissimo livello tecnico.
Ma per noi italiani la speranza concreta in questa edizione degli US Open si chiama Jannik Sinner. Il ventiduenne tennista altoatesino si presenta a questo appuntamento chiave della stagione in ottime condizioni di forma. Al netto dell’inattesa eliminazione al primo turno del torneo di Cincinnati, abbiamo ancora negli occhi la recente vittoria di Sinner nel Masters 1000 Atp di Toronto, un successo molto importante che gli ha consentito di raggiungere la sesta posizione nella classifica mondiale.
Sinner, che batosta: il sorteggio degli US Open non è stato favorevole
Almeno sulla carta Sinner sembra avere le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista sul cemento di Flushing Meadows, dove lo scorso anno è arrivato fino ai quarti di finale perdendo in cinque set contro Alcaraz. Una sfida in cui il giovane talento azzurro è andato a un passo dalla vittoria.
Il destino ha fatto in modo che il nostro giovane campione possa prendersi la rivincita. Il sorteggio del tabellone dello Us Open ha posizionato, infatti, Sinner ed Alcaraz dalla stessa parte con possibile incrocio ai quarti di finale.
Un verdetto non certo favorevole a Jannik che, prima dell’eventuale scontro con Carlos, ha un cammino tutt’altro che facile da affrontare. Già all’esordio, Sinner avrà un avversario insidioso come il tedesco Hanfmann. A seguire possibile derby con Lorenzo Sonego. Al terzo, ad attenderlo dovrebbe esserci uno tra l’ex campione Us Open, Wawrinka e l’argentino Etcheverry, 30esima testa di serie.
Agli ottavi il livello si alza ulteriormente con il possibile incrocio con uno tra Zverev e Dimitrov (con Murray possibile outsider). Ai quarti, ecco Alcaraz e, in semifinale, probabile scontro con Medvedev. Un’autentica montagna da scalare per Jannik con Djokovic favorito nella parte bassa per il secondo posto in finale.