Novak Djokovic ha appena conquistato il Masters di Cincinnati. Il serbo si è lasciato andare con un annuncio importante
Una sfida memorabile, una delle partite più emozionanti e combattute della stagione. La finale del torneo di Cincinnati, ultimo Masters 1000 Atp prima degli Open degli Stati Uniti, ha scatenato l’entusiasmo degli appassionati di tennis di tutto il mondo. Novak Djokovic ha prevalso in tre set contro il formidabile talento spagnolo Carlos Alcaraz che lo aveva battuto a Wimbledon.
È possibile che la sfida di Cincinnati faccia da preludio a quello che osservatori e addetti ai lavori prevedono in vista dei Flushing Meadows, vale a dire un altro duello all’ultimo punto nel quarto e ultimo torneo del Grande Slam di questo 2023.
La finale contro Alcaraz ha nobilitato un torneo come quello di Cincinnati lasciando a tutti la netta sensazione che quella tra il fuoriclasse di Belgrado e il talento di Murcia sia una rivalità destinata a fare la storia di questo sport. E che l’equilibrio sia il fattore predominante tra due fenomeni che al netto delle differenze di gioco e tecnica si assomigliano molto.
L’annuncio di Djokovic esalta tifosi e appassionati: “Proprio come Nadal”
Lo stesso Djokovic, tanto felice quanto stravolto al termine del match, ha sottolineato più volte le qualità del suo giovane avversario. Nel corso della conferenza stampa successiva alla finale di Cincinnati il trentaseienne belgradese ha poi azzardato un confronto che non poteva non suscitare l’entusiasmo degli appassionati di tennis.
“Le partite contro Alcaraz somigliano parecchio alle mie prime sfide contro Nadal. Penso ad alcune finali che non finivano mai e che si sono risolte per un dettaglio“. Il riferimento di Djokovic è alla finale degli Australian Open del 2012, in cui ebbe la meglio nei confronti del campione maiorchino al termine di una vera e propria maratona.
Fu la finale di un torneo dello Slam più lunga di sempre, ma a breve potrebbe scalare in seconda posizione. Se si considera che quella di Cincinnati, al meglio dei tre set, è durata poco meno di quattro ore, si può immaginare una possibile futura partita fiume tra i due campioni, magari proprio a Flushing Meadows.
L’unica certezza è che tra Djokovic e Alcaraz non vedremo mai partite banali o ripetitive. Lo spettacolo è garantito e già non vediamo l’ora di assistere alla prossima sfida, prima possibile.