Il Milan adesso ha perso la pazienza ed è pronto a mettere il giocatore fuori rosa: la rottura è totale
L’ultima stagione del Milan è stata, in buona parte, una delusione. Il club rossonero ha quindi deciso di cambiare repentinamente rotta, a partire da una scelta che ancora oggi fa molto rumore.
Gerry Cardinale ha optato per una rivoluzione, a partire dai piani alti. La dirigenza è stata stravolta, licenziato il duo Maldini-Massara che ha portato l’ultimo Scudetto in quel di Milanello, adesso il modus operandi in ottica calciomercato è letteralmente cambiato. Furlani e Moncada, due degli uomini di fiducia di Cardinale, hanno portato una ventata di freschezza nella rosa del ‘Diavolo’.
Ben nove acquisti, in ogni zona del campo, con l’intento di potenziare il gruppo a disposizione di Pioli e tornare a competere ai vertici tanto in Serie A quanto in Champions League. Marco Sportiello tra i pali, nuovo volto che ha ereditato il ruolo di vice Maignan al posto di Tatarusanu. In difesa Alex Jimenez e Marco Pellegrino, profili utili più per costruire un futuro roseo che per l’immediato dove Pioli può contare sui suoi big.
A centrocampo le firme di Loftus-Cheek, Reijnders e Musah – al netto dell’amara cessione di Sandro Tonali al Newcastle – stanno già portando le giuste geometrie, con i primi due che hanno inciso decisamente sulla prima vittoria stagionale contro il Bologna. In attacco ne sono arrivati addirittura quattro: Pulisic, a segno nell’esordio assoluto in Serie A, Romero, Okafor e Chukwueze. Un poker d’assi che farà certamente felice Stefano Pioli.
Fuori rosa, decisione presa: il Milan è irremovibile
Ciò che invece non sembra rendere contento il tecnico rossonero è una spinosa situazione per quel che riguarda le cessioni. Non è un mistero che da qui al 1 settembre il Milan tenterà di vendere i suoi esuberi di lusso che, ormai, non rientrano più nei piani di Stefano Pioli. Ci sarà da sudare, in particolar modo per un nome su tutti che proprio non vuole avvicinarsi all’addio ai colori rossoneri.
Perchè dopo Rebic, Gabbia e Messias chi è destinato a salutare Milanello è Divock Origi. Il centravanti belga è giunto in rossonero esattamente un anno fa, a parametro zero dopo non aver rinnovato il contratto in scadenza col Liverpool. Il rendimento della punta è stato decisamente deludente: 36 presenze, 2 gol ed 1 solo assist. Il Milan lo ha da tempo messo alla porta ma pare proprio che il centravanti non abbia la minima intenzione di lasciare i rossoneri
Un ostruzionismo che ha fatto perdere definitivamente la pazienza ai vertici di Aldo Rossi: al punto che sarebbe stata presa una decisione molto dura. Se Origi dovesse effettivamente insistere con il non voler partire (anche per mancanza di offerte), allora il club lo metterebbe fuori rosa il belga fino al termine della stagione appena cominciata.