Esaurito l’impegno con i Mondiali e in attesa di preparare le Paralimpiadi di Parigi 2024, Manuel Bortuzzo ancora una volta emoziona i fan
Non tutte le favole hanno un lieto fine, in realtà, e la vita vera è pure peggio. Lo sa bene anche Manuel Bortuzzo che però da un po’ di tempo a questa parte ha fatto i conti con se stesso e con il mondo. E ha capito che la voglia di ricominciare è più forte di tutto.
Fino a quattro anni fa in realtà lo conoscevano solo appassionati di nuoto e addetti ai lavori. Quella sparatoria in una fredda notte romana e il lesione alla schiena provocata da una pallottola che l’ha colpito accidentalmente, ha cambiato tutto. Lui si stava allenando ad Ostia per preparare Olimpiadi di Tokyo 2020 o almeno i successivi Mondiali e si è trovato a doversi ricostruire una vita.
I mesi in ospedale e la riabilitazione con gli specialisti hanno avuto un ruolo importante, ma è innegabile che anche il Grande Fratello Vip 6 abbia contribuito. Manuel non ha partecipato per la fama, in fondo la sua storia era nota. Piuttosto a lui interessava rimettersi in gioco all’interno di un ambiente diverso e i patti con Alfonso Signorini erano molto chiari.
Aveva messo in conto di fare un’esperienza, non di innamorarsi anche se la storia con Lulù Selassié ha fatto emozionare il pubblico. Oggi di quell’avventura gli restano i ricordi ma alcuni sono anche molto tangibili. Come i tatuaggi che sono andati ad aggiungersi a quelli che aveva già, perché quella è sempre stata una sua passione fin da bambino.
Così si era già fatto incidere il numero 12, come i 12 millimetri che gli avevano salvato la vita quella sera dopo la sparatoria davanti ad un bar di Roma. E sulla pancia aveva un’aquila con le ali spiegate, per simboleggiare la potenza e il volo regale. Ma successivamente anche il 22, come la canzone 22 Settembre di Ultimo, il suo artista preferito, autore del brano simbolo della sua storia con Lulù.
Manuel Bortuzzo commuove tutti, quella foto è una dimostrazione della sua forza
Quella è una parentesi e rimarrà tale. Da diversi mesi Manuel è tornato finalmente ad allenarsi in vasca con un unico obiettivo, quello delle Paralimpiadi di Parigi 2024 che cominceranno praticamente tra un anno, alla fine dei Giochi.
Lo aveva detto chiaramente al settimanale ‘Chi’ qualche mese fa. Nei momenti più bui a dargli la forza sono stati i legami, quelli con la famiglia e gli amici che, comunque ,nonostante tutto sono rimasti e sono forti. Poi anche l‘esempio degli altri atleti paralimpici che ha conosciuto mente faceva la riabilitazione. Gli hanno insegnato la volontà del riscatto e a non mollare.
Ora Manuel è reduce dai suoi primi Mondiali Paralimpici nella vasca di Manchester. Un quinto posto a rana come risultato migliore e la sensazione che ci sarà ancora molto da lavorare pensando a Parigi. Oggi però sa di essere tornato competitivo e questo gli basta.
Così alla fine delle gare ha deciso di prendersi qualche giorno di vacanza negli Emirati, tra Dubai e Abi Dhabi, in compagnia del suo migliore amico. Diverse immagini e video che ha postato sui social, ma una in particolare.
Vestito come si conviene per un’ escursione nel deserto, ha cavalcato anche un quad. E tra i commenti, uno uno particolare. “Manuel, ma visto che stiamo nelle stesse condizioni come fai a guidarlo??”. Ancora una volta è stato di esempio, Bortuzzo lo sa e questo ruolo gli piace.