Il Gran Premio d’Austria ha messo ancora una volta in mostra i limiti della Honda. Per Marc Marquez è arrivata un’altra brutta notizia
Di sicuro Pecco Bagnaia non ha ancora chiuso i conti nel Mondiale di MotoGP ma in Austria ha dato l’impressione di poterlo fare in fretta. Fare paragoni è sempre impossibile, eppure per un intero weekend è sembrato che lui e la Ducati fossero diventati come Marc Marquez e la Honda HRC nei loro anni migliori.
Un dominio assoluto, come in anni recenti, è riuscito solo allo spagnolo e alla moto giapponese che, ora, stanno vivendo la loro stagione più nera. Ma anche la migliore risposta a quelli che lo scorso anno spiegavano il suo trionfo solo con il gran numero di Desmosedici in pista.
Certo, chi guida una Ducati adesso se le tiene ben stretta anche se c’è qualcuno che a fine stagione cambierà. Come Johann Zarco che al Red Bull Ring ha ufficializzato dopo tre anni il suo addio alla Pramac Racing, con 12 podi in totale almeno finora. Non è un mistero che l’esperto francese tornerà alla Honda, anche se con il team LCR di Lucio Cecchinello.
Non è nemmeno un mistero che, al suo posto al fianco di Jorge Martin nella prossima stagione, arriverà Franco Morbidelli, fresco di divorzio dalla Yamaha. Un altro pupillo di Valentino Rossi e dell’Academy VR46 che si accasa, trovando una situazione decisamente migliore di quella che lascerà alla fine della stagione.
Marquez, è arrivata a sorpresa: l’annuncio complica i suoi piani
Solo i primi movimenti importanti in un mercato dei piloti che, mai come quest’anno, è stato atteso. Perché se è vero che alcuni hanno contratti a lunga scadenza, o almeno hanno giurato fedeltà ai loro team, il nome di Marc Marquez continua ad essere il più gettonato.
L’otto volte campione del mondo si aggira come un fantasma sulle teste di molti nonostante il suo destino a breve sia praticamente già deciso. Il contratto con Honda, siglato in tempi non sospetti e quando era ancora fermo per l’incidente di Jerez 2020 che gli ha cambiato la carriera, al momento è come una prigione e tale resterà.
Ancora di più adesso che è arrivata una notizia inaspettata per lui. KTM, a poche ore dal Gran Premio di casa, ha ufficializzato il prolungamento del contratto con Brad Binder. Il sudafricano, con KTM dal 2015 nelle varie Classi, rimarrà insieme alla Casa austriaca almeno fino al 2026.
Lui ha ripagato la fiducia con due secondi posti sempre alle spalle di Bagnaia nella Sprint e nel Gran Premio ed è ancora perfettamente in corsa per il Mondiale, 91 punti più sotto. Considerando che sta per arrivare dalle Moto2 anche Pedro Acosta, che potrebbe debuttare con la GasGas, il posto per Marquez in KTM sembra già andato.
Lui in realtà più volte nelle ultime settimane ha spiegato di voler rispettare il contratto e di essere impegnato con gli ingeneri Honda a migliorare il progetto. Ma le risposte che arrivano dalla pista continuano ad essere sconfortanti. E ora le alternative sembrano tutte svanite.