Il Mondiale di Formula 1 sta per ricominciare ma la Ferrari ha già preso una decisione clamorosa sul suo futuro
La grande attesa dei tifosi sta per finire. L’ultimo weekend di Agosto sarà anche quello del ritorno in pista per la Formula 1 con il GP d’Olanda a Zandvoort, seguito da settimana successiva dal GP d’Italia a Monza che chiama la Ferrari.
Il copione sembra già scritto, perché nessuno potrà mettersi in mezzo tra Max Verstappen, la Red Bull e i nuovi trionfi. Per le altre Scuderie invece ci saranno due obiettivi. Il primo è chiudere bene la stagione vincendo la sfida degli altri, quindi per il secondo posto tra i Costruttori e magari pure quello tra i Piloti approfittando dell’incostanza di Sergio Perez.
Quella delle ultime settimane è stata però solo una calma apparente nel paddock, perché i team hanno messo a punto le strategie per il presente e per il futuro. A Maranello il piano di battaglia è chiaro da mesi. Il progetto della SF-23 sembrava migliore di quello che ha raccontato la pista nella prima parte della stagione e quindi sarà accantonato.
La nuova monoposto sarà anche la prima seguita direttamente da Fred Vasseur che ha raccolto il testimone da Mattia Binotto soltanto a fine dicembre, quando i lavori erano già stati completati. In realtà però il suo lavoro quest’anno è soprattutto organizzativo: ricostruire una squadra che è andata in crisi di identità e creare un nuovo gruppo vincente.
In questo senso è molto atteso l’arrivo del francese Loic Sierra, il performance director della Mercedes che ha contribuito ai trionfi di Lewis Hamilton fino a due anni fa. In teoria non potrebbe cominciare prima del 2025 perché dovrà osservare l’anno di stop imposto a tutti i tecnici quando cambiano squadra. Ma Fred Vasseur cercherà di convincere Toto Wolff a liberarlo prima per farlo cominciare a lavorare anche in anticipo.
Ferrari, stop improvviso: le parole di Vasseur fanno tremare i tifosi
Solo uno dei molti cambiamenti in vista per la Ferrari che, in questo momento, sta pensando più alla monoposto e meno ai piloti. Non è un caso che il discorso per il rinnovo di Charles Leclerc e Carlos Sainz per ora sia congelato. Quello del monegasco al momento sembra solo una formalità mentre per lo spagnolo resta un’opportunità anche se non gli mancano le offerte.
Intanto però è arrivata una decisione ufficiale che spiazza tutti i tifosi. Tutte le prove in galleria del vento, almeno per quest’anno, sono state bloccate e a Maranello non saranno più testati aggiornamenti in vista del futuro.
Questo significa che la SF-23 rimarrà la stessa da qui a fine stagione? In realtà no, perché comunque il piano era già stato deciso in primavera, accelerando i tempi per le modifiche prima della pausa estiva. Quindi su entrambe le monoposto ci saranno pezzi nuovi, a cominciare dal fondo e dalle ali, prove tecniche in vista di quella che sarà la macchina del 2024.
Difficile che in Olanda si vedano modifiche importanti rispetto alle ultime gare del Mondiale. A Monza, però, la settimana successiva ci saranno. La conferma è arrivata dalla recente intervista di Vasseur a ‘La Gazzetta dello Sport’, nella quale ha spiegato che il vero obiettivo è farsi trovare pronti per il Bahrein.
