Panchina Juve, individuato il sostituto di Allegri in caso di flop bianconero. Del resto, è rimasto solo lui
Tra il Napoli che vuole confermare lo scudetto, vinto trionfalmente la passata stagione, e le milanesi che puntano entrambe alla seconda stella dopo un buon mercato enon ancora ultimato, vi è una Juventus ancora dai tratti indefinibili.
Dopo un annus horribilis la società bianconera riparte da una dirigenza completamente nuova e da una squadra sostanzialmente identica, con la sola eccezione di Timothy Weah. E’ la stagione che vedrà la Juventus fuori da tutte le competizioni europee a causa dei risvolti dei processi sportivi che hanno portato anche a una penalizzazione di dieci punti nello scorso campionato.
Sarà anche la stagione del dentro o fuori per Massimiliano Allegri. In una Juventus che ha resettato il recente passato e ha imposto nuove e rigide norme, il tecnico livornese è rimasto l’unico collante che tiene insieme l’ultima Juventus di Andrea Agnelli e la prima Juventus di John Elkann.
Esattamente per queste ragioni per Allegri non vi saranno alibi. Occorrerà vincere, senza se e senza ma. E sembra che sia già pronto il piano B in caso si ripetano le difficoltà e i risultati scadenti della passata stagione. E per un Allegri che parte ecco che la panchina della Juventus non può che essere affidata ad unico candidato.
Panchina Juve, individuato il sostituto di Allegri
Il terremoto causato dalle improvvise dimissioni del commissario tecnico della nazionale azzurra, Roberto Mancini e la sua immediata sostituzione con il tecnico campione d’Italia in carica, ovvero Luciano Spalletti, potrebbe avere conseguenze dirette anche dalle parti della Continassa.
Fiducia in Massimiliano Allegri ma in caso di derive pericolose c’è un nome soltanto per la Juventus: Antonio Conte. La sbandata nerazzurra è già dimenticata e il tecnico salentino, con DNA juventino, è la massima garanzia di professionalità, competenza e risultati.
L’arrivo di Cristiano Giuntoli, come nuovo direttore tecnico della Juventus, aveva rilanciato l’idea di Spalletti come prossimo allenatore sulla panchina bianconera.La ricomposizione del duo che ha portato lo scudetto a Napoli dopo 33 anni intrigava come nessuna. Invece le vicende della nazionale azzurra hanno eliminato anche l’ultimo rivale per Antonio Conte.
Un eventuale ritorno del tecnico tre volte campione i’Italia con la Juventus verrebbe accolto con entusiasmo dalla maggior parte del popolo bianconero, in sostanza la stessa che da tempo chiede le dimissioni di Allegri. Una nuova stagione sta per cominciare. La stagione del entro o fuori. Per tutti, a cominciare da Massimiliano Allegri.
