L’annuncio sconvolgente riguarda la Juventus con un problema non da poco sulle visite mediche: un addio impossibile
La Juventus ha in corso diverse trattative in questi ultimi giorni di mercato per rinforzare la rosa, anche se non mancano le difficoltà. Non c’è la qualificazione alla Champions League sul quale contare, sia dal punto di vista dell’appeal sia per le risorse, e nemmeno una cessione importante sulla quale contare.
Insomma, non è semplice per Giuntoli e Manna piazzare dei colpi dopo Timothy Weah e Facundo Gonzalez, quest’ultimo destinato all’addio in prestito per adattarsi al meglio al calcio italiano.
Berardi e Kean sono due situazioni da monitorare con costanza. L’attaccante del Sassuolo è nel mirino della Juventus per rinforzare la fascia destra, anche se trattare con Carnevali è molto difficile. Una contropartita tecnica gradita ai neroverdi può sbloccare la trattativa, ma serve sempre una base economica importante.
Kean, invece, è finito nel mirino del Milan, che cerca un centravanti da affiancare a Olivier Giroud. L’offerta sulla base del prestito oneroso è stata rifiutata. La cessione di Paul Pogba avrebbe potuto sbloccare definitivamente il mercato della Juventus. Alcuni club arabi lo hanno cercato a lungo, ma il centrocampista francese vive un momento difficile dal punto di vista fisico.
Juventus, Pogba resta un mistero
A parlare del momento difficile di Pogba è stato Graziano Campi, intervenuto su TV Play: “Resta per forza. Se ogni volta che effettua le visite mediche ha un problema, chi te le fa passare?“. Una domanda chiara e tagliente, che mette in mostra tutte le perplessità sul centrocampista francese dal punto di vista fisico. E’ ben lontano dall’essere il famoso ‘Polpo Paul’ che in Serie A sembrava una vera piovra.
Pogba ha saltato quasi tutta la scorsa stagione per diversi infortuni, non volendosi operare poco dopo l’estate per non saltare il Mondiale. Il risultato è stato disastroso, con 10 presenze accumulate in tutte le competizioni per un totale di 161′ giocati.
Campi ha poi parlato anche della situazione economica della Juve: “Un disastro, non c’è stata la riduzione degli stipendi, in più realizza anche alcune minusvalenza su plusvalenze fittizie. Giocatori regalati per togliersi dall’imbarazzo di quello che ha combinato”.
Insomma, Giuntoli dovrà lavorare moltissimo per riportare la Juventus ad altissimi livelli. Di sicuro, giocare solo una partita a settimana aiuterà e non poco Allegri nella gestione della rosa e delle partite.