Formula 1, ci si avvia verso la terza consecutiva di Max Verstappen. E c’è già chi pensa al futuro. L’annuncio è di quelli importanti
Con il terzo mondiale di Formula 1 in tasca e la possibilità di aumentare a dismisura il numero di vittorie, la Red Bull può iniziare in tutta serenità a programmare la prossima stagione. Anzi, dalle parti di Milton Keynes si guarda già a un futuro più lontano: l’obiettivo del management del team austriaco è riuscire ad anticipare la concorrenza.
Mentre ingegneri e progettisti lavorano alla monoposto che avrà il compito di confermarsi ai vertici del Circus mondiale, il team principal Christian Horner e il super consulente Helmut Marko pensano al profilo del pilota che affiancherà Verstappen una volta sancito l’addio di Sergio Perez.
Il trentatreenne pilota messicano è legato alla Red Bull da un contratto che andrà a scadenza nel 2004 e per questo i vertici del team austriaco si stanno già guardando intorno. Non è una scelta facile quella del futuro compagno di squadra di Max Verstappen, come più volte ha ribadito Helmut Marko.
Red Bull, l’annuncio di Marko spiazza i tifosi: il futuro è già scritto
L’ esperto manager austriaco sa benissimo che il nuovo partner del fuoriclasse olandese dovrà rispondere a determinati requisiti, il più importante dei quali è la capacità di accettare un ruolo subalterno nella squadra, da vero e proprio scudiero del campione del mondo in carica. Una caratteristiche di fatto taglia fuori alcuni dei migliori talenti attualmente in circolazione.
Ed è proprio Helmut Marko a confermare la strategia del team austriaco nella scelta del prossimo pilota: “Una coppia Verstappen-Norris sarebbe fantastica per i mass media, non certo per la squadra”. Dichiarazioni inequivocabili quelle rilasciate ai tedeschi di Motorsport-Magazin. “È meglio avere una certa gerarchia in cui è chiaro chi sia il più veloce dei due”.
La conseguenza di questa presa di posizione è evidente: non sarà un potenziale avversario di Verstappen ad affiancarlo alla guida della Red Bull. Zero chance per Lando Norris che dopo la McLaren punterà a un top team che gli consenta di lottare per il titolo. Più facile che ad affiancare super Max sia un pilota cresciuto nella galassia Red Bull, uno che non abbia l’ambizione e la pretesa di duellare con il campione del mondo.