La nuova stagione della Juventus riparte sotto il segno di Max Allegri, ma lui ha già deciso quale strada prenderà in futuro
Sta per arrivare il momento di mettere da parte le chiacchiere e pensare solo al campo, anche in casa Juventus. Una stagione particolare, la prima senza coppe europee dai tempi della Serie B dopo Calciopoli. Particolare anche per Massimiliano Allegri che dovrà allenare il mondo diverso.
Come i suoi giocatori pure lui, dopo aver lasciato il Cagliari, tra Milan e Juventus ha sempre ragionato sul doppio impegno settimanale e su come prepararlo. Questo significava avere una rosa anche numericamente più ampia, ragionamento che i bianconeri per la stagione in corso non hanno fatto.
Dopo quello che è successo negli ultimi mesi, alla Continassa è cominciata un’era nuova. Via tutta la vecchia dirigenza. Con l’arrivo di Cristiano Giuntoli il club imposterà il ciclo della rinascita come era successo con Andrea Agnelli e Beppe Marotta. Un ciclo che passerà dalle scelte di Max, con una richiesta chiara da parte di società a tifosi. Rialzare la testa e tornare a lottare almeno per lo scudetto visto che gli altri obiettivi sono proibiti.
Fino ad oggi le scelte di mercato sono state chiare: fare cassa e sfoltire il gruppo. Decisioni condivise anche dal tecnico che dopo l’amichevole di Cesena contro l’Atlanta, ultimo appuntamento prima del via in campionato a Udine, ha manifestato il suo entusiasmo. Il gruppo che ha a disposizione quest’anno lo soddisfa totalmente anche perché non c’è nessun ruolo scoperto e la qualità dei singoli è ottima.
Allegri, decisione clamorosa: ha già scelto cosa fare
Ma, con il mercato ancora aperto, in realtà ci sono ancora mosse da fare. A sentire Allegri la squadra rimarrà questa, senza nessun inserimento dell’ultima ora. Quindi inutile aspettarsi Lukaku alla Continassa, non tira aria e Vlahovic può dormire sonni tranquilli.
Una mezza verità, perché la Juventus è a caccia almeno di un altro centrocampista. Con Rabiot in ritardo di condizione per problemi fisici e Pogba sul quale nessuno può scommettere, è già partita la caccia ad un ricambio, meglio se giovane.
La cessione di Rovella alla Lazio ha stupito molti, la partenza di Miretti in prestito (Bologna e salernitana) è data per certa e quindi la coperta rischia di accorciarsi. Ci sono tre nomi completamente diversi sul taccuino del ds: Samardzic, non solo per uno sgarbo all’Inter, Amrabat che però costa troppo e il giovane Diarra dello Strasburgo, incontrista puro.
Tutto questo sarà il lavoro di Allegri nelle prossime due stagioni, lo dice il contratto con il club e anche la logica. Perché se la Juventus avesse voluto cambiare, dopo l’ultima stagione disastrosa sotto molti aspetti a partire dalla prematura uscita di scena in Champions, l’avrebbe fatto.
Avanti con Max, che però intanto si sta preparando il terreno. L’Allegriexit, richiesta a gran voce da molti tifosi, non è argomento immediato ma futuro, con una soluzione nemmeno clamorosa. Come anticipa SportMediaset infatti il tecnico livornese per chiudere il cerchio e avere più tempo di lavorare senza incombenze sta pensando ad allenare una nazionale.
Con l’addio di Mancini e il presumibile arrivo di Spalletti, le porte della Nazionale azzurra sono precluse fino al 2026 almeno. Di certo però non mancherà qualche altra opportunità per un tecnico qualificato come Allegri. Alla stregua di Ancelotti, anche l’attuale tecnico bianconero vuole concedersi questa chance per arricchire ulteriormente una carriera di grande livello.
