Il giocatore dice addio alla Juventus e non solo per trasferirsi in Arabia Saudita: è l’ennesimo caso di un mercato scoppiettante
L’Arabia Saudita ha deciso di investire nel proprio calcio saccheggiando i maggiori campionati europei dei propri campioni. Sono già andati in Medio Oriente giocatori del calibro di Cristiano Ronaldo, Karim Benzema, Kalidou Koulibaly e Sadio Mané, giusto per fare qualche nome.
Ma sono davvero tanti quelli che hanno detto di sì ai soldi del PIF, fondo sovrano saudita. L’obiettivo è quello di rendere la Saudi Pro League la migliore lega del mondo. E per farlo serve investire tantissimo in tutti i ruoli.
Non a caso i club sauditi si stanno concentrando anche sui difensori. Infatti, a Kalidou Koulibaly e Roger Ibanez potrebbe aggiungersi presto anche Clement Lenglet. Difensore francese classe ’95, è attualmente al Barcellona e la scorsa stagione ha vestito la maglia del Tottenham in prestito, per un totale di 35 presenze in tutte le competizioni con un gol e due assist siglati.
Lenglet non rientra nei piani di Xavi e il Barça è ben contento di cederlo per liberare un po’ di spazio dati i problemi con le registrazioni dei giocatori in Liga.
Milan e Juventus, svanisce un obiettivo
Gli ultimi rumors di mercato riferiscono di un Lenglet molto vicino a chiudere con l’Al Nassr. Si tratta dell’ennesimo grande colpo della squadra che può già vantare in rosa Cristiano Ronaldo, Sadio Mané e Marcelo Brozovic. Un’operazione che coinvolge anche Juventus e Milan, che hanno seguito con attenzione l’evolversi della situazione legata al difensore centrale francese, obiettivo di entrambi i club.
E’ chiaro che non esiste concorrenza con i club sauditi dal punto di vista economico. L’Al Nassr ha offerto al Barcellona 10 milioni di euro più bonus e un contratto triennale a Lenglet. Juventus e Milan, per quanto siano club importanti in Italia, non possono sborsare cifre del genere a cuor leggero senza aver perfezionato qualche cessione.
Sono le leggi del calciomercato moderno, che vedono l’Arabia Saudita competere anche con la Premier League. Per Lenglet un passaggio in un campionato che sta crescendo per i tanti investimenti, ma sparire dal calcio che conta è una possibilità concreta.
Anche se bisogna specificare che quello saudita è un caso molto diverso da quello passato della Cina. Il fondo sovrano che vuole rendere il calcio centrale nella politica del Paese anche acquistando giocatori nel pieno della loro carriera e non solo campioni, o altri profili, già avanti con l’età e desiderosi di concedersi un’ultima munifica esperienza in carriera.