La Ferrari sperava in una stagione migliore da tutti i punti di vista. E’ emersa una notizia che non può allarmare i tifosi
Un’altra stagione da dimenticare in fretta. Al netto degli ultimi risultati senza dubbio meno catastrofici rispetto alle prime gare della stagione, il rendimento della Ferrari in questa edizione del mondiale di Formula 1 è stato di gran lunga inferiore alle aspettative della vigilia.
I tanti tifosi della Rossa, frustrati e umiliati da stagioni trascorse ad assistere ai trionfi altrui e alle pesanti sconfitte di Maranello, speravano che il lungo digiuno si potesse finalmente interrompere. Ma l’arrivo del nuovo team principal, il manager francese Frederic Vasseur, al posto del dimissionario (o dimissionato) Mattia Binotto non ha prodotto per ora i risultati sperati.
Anzi, rispetto all’anno passato le monoposto uscite dai garage di Maranello si sono rivelate molto meno competitive. I quattro gran premi conquistati nel 2022, tre con Leclerc e uno con Sainz, oggi rappresentano una vera e propria chimera. Il cannibale Max Verstappen e l’imbattibile Red Bull hanno stroncato fin dall’inizio le speranze di vittoria altrui.
Ferrari, la classifica parla chiaro: il disastro è totale, tifosi su tutte le furie
Ma c’è una classifica, oltre a quelle del mondiali piloti e del titolo costruttori, che marcano in modo evidente la differenza con la scorsa stagione. Una graduatoria in cui la Ferrari occupa un malinconico ultimo posto, staccata di molto rispetto alle altre scuderie. Si tratta in parole povere della differenza di punti conquistati tra il 2022 e il 2023.
Un saldo che boccia senza appello la SF-23 di quest’anno rispetto alla F1-75 grazie a cui Leclerc e Sainz hanno ottenuto successi e piazzamenti importanti. La differenza tra le due vetture è inequivocabile: sono infatti 123 i punti persi dalla Ferrari in questo 2023, un vero e proprio bagno di sangue. Dopo dodici gran premi disputati, le Rosse hanno conquistato 191 punti. L’anno scorso di questi tempi erano 314.
Un crollo verticale, repentino, che ha cancellato in un amen il clima di moderato ottimismo che si era tornati a respirare intorno alla scuderia modenese. I vertici di Maranello garantiscono che grazie alle modifiche già provate e ad altre che seguiranno a breve la Ferrari lotterà presto per vincere il titolo mondiale, forse già nel 2024.
Ma i proclami da parte del management non bastano a rassicurare i tifosi, sempre più delusi e sconfortati. Alle parole devono necessariamente seguire i fatti, i quali per ora raccontano una verità umiliante per la storia e il prestigio della Ferrari.