Tutto perfetto in casa Red Bull, pronta a festeggiare il terzo mondiale di fila. Intanto Chris Horner ha fatto un annuncio importante
Programmazione, è questa la parola chiave anche nel mondo dello sport. Perché come hanno dimostrato la Ferrari di Schumacher prima e la Mercedes di Hamilton (ma anche Rosberg) poi i grandi cicli vincenti nascono con un lungo lavoro di preparazione. Così è anche alla Red Bull con Max Verstappen ma molto meno con Sergio Perez.
Serviva che il campione olandese, arrivato in Formula 1 non ancora maggiorenne, maturasse l’esperiernza giusta anche con i suoi errori. Serviva pure che il team crescesse insieme a lui, perché il grande ciclo aperto con Sebastian Vettel ormai era solo un ricordo. Oggi che tutti i tasselli si sono incastrati, anche se è servito un episodio casuale come quello del GP di Abu Dhabi 2021, nessuno li ferma più.
Il Mondiale di F1 ripartirà da Zandvoort , in Olanda, con la grande festa popolare dedicata a Max davanti alla sua gente e proseguirà a Monza che spera in una rinascita ferrari. La verità è che, da qui a fine stagione, la Red Bull con i suoi due piloti potrà soltanto riscrivere il libro dei record. E molti temono, solo per lo spettacolo, che almeno fino al nuovo cambiamento di motori e carburanti previsto nel 2026 per gli altri team ci sarà poco storia.
Una considerazione che arriva anche dalle ultime parole di Christian Horner sul futuro della squadra. Dopo l’ennesimo weekend trionfale a Spa, il team principal della squadra campione del mondo ha avvisato tutti. Secondo lui gli sviluppi sulla RB19, la monoposto Red Bull di questa stagione, ormai sono stati completati. Colpa anche della limitazione di ore in galleria del vento, figlia della punizione per aver sforato il budget cap 2021.
Red Bull, Horner annuncia una novità importante
Una dichiarazione che sa anche di minaccia. Perché quelle ore che Red Bull non dedicherà più agli aggiornamenti sulla monoposto 2023 saranno spostati su quella del 2024.
Un progetto che nascerà ancora una volta vincente, nessuno ha dubbi. Il team ha un margine enorme rispetto alla concorrenza che pure ha provato a copiare alcune soluzioni senza grande successo. Quindi sembra impossibile che altri possano minacciare la serenità della squadra austriaca.
Tutto già pianificato quindi per il futuro? Sulla carta sì, ma in realtà una grossa incognita c’è. Perché se Max Verstappen è felicemente blindato fino al 2028, il contratto di Sergio Perez scadrà nel 2024 e molti pensano che non sarà rinnovato.
I risultati del messicano, protagonista assoluto nella prima parte della stagione, da tempo sono altalenanti soprattutto in Qualifica. Così anche lui si è rassegnato al ruolo di comprimario, seppure di lusso, come faceva Barrichello con Schumacher o Bottas con Hamilton.
Cosa succederà alla scadenza del suo contratto? La risposta di Horner ai microfoni di Sky Sports UK, fa tremare i fan del messicano: “Credo sia bellissimo vedere così tanto interesse da parte dei pilrti per correre con noi. Per il 2025 non ci sono solo Perez e Ricciardo, ma anche piloti attualmente al di fuori della Red Bull”.
In effetti la possibilità che Ricciardo lasci AlphaTauri (destinata a cambiare nome con l’arrivo dello sponsor Hugo Boss) il prossimo inverno è nulla. Ma come la storia recente insegna, un cambio in corsa nella prossima stagione è sempre possibile. Sullo sfondo però ci sono altri nomi caldi, come i due piloti McLaren cioè Lando Norris e Oscar Piastri.