José Mourinho stavolta deve arrendersi. Il finale sembra già scritto e non è certo quello che si sarebbe augurato
I tifosi della Roma in questa estate 2023 stanno letteralmente tribolando. Sul calciomercato, infatti, i giallorossi rappresentano una delle delusioni maggiori, visti i pochi interventi ad una rosa non così completa.
Dopo la sconfitta nella finale di Europa League contro il Siviglia, José Mourinho aveva chiesto alla società a gran voce maggiore vicinanza, sia in termini di comunicazione che dal mercato, con rinforzi all’altezza anche per lottare nelle zone alte della classifica di Serie A.
Interventi che non sono arrivati finora. In particolare in attacco, dove Mourinho ha, al momento, a disposizione un solo centravanti, quell’Andrea Belotti che nell’ultima stagione non è riuscito a segnare neanche una rete in campionato. Non bastasse l’emergenza offensiva, la Roma è stata costretta ad affrontare di recente anche un altro problema.
Negli ultimi giorni si è scatenato il caso Nemanja Matic. Il forte ed esperto centrocampista serbo che ha ancora un anno di contratto con la Roma, ha deciso di lasciare la squadra all’improvviso.
Rottura definitiva, Mourinho davvero non se lo aspettava
Ancora non chiari i motivi della rottura: c’è chi parla di motivazioni familiari e private, altri invece spingono sui rapporti non più positivi con Mourinho ed il suo staff. Infine c’è chi ipotizza che avesse voglia di provare una nuova esperienza. Per questo motivo, da giorni, Matic ha un accordo con il Rennes, squadra della Ligue 1 francese.
Ormai sembra tutto fatto. La Roma, conscia del fatto di non poter più trattenere Matic, ha deciso di accordarsi per la sua cessione immediata a titolo definitivo. Circa 3 milioni di euro finiranno nelle casse giallorosse, mentre il serbo si trasferirà al Rennes firmando un contratto di almeno due anni.
Un ‘tradimento‘ che i tifosi romanisti non hanno affatto apprezzato, visto che Matic era considerato un punto fermo almeno per la stagione in arrivo. L’ex Manchester e Chelsea aveva deciso di non allenarsi più col gruppo dal 2 agosto scorso, lamentando anche i carichi eccessivi dei preparatori atletici. Forse solo una scusa per poter agevolare il suo addio dall’Italia.
La Roma ora è costretta a trovare un sostituto. Nelle prossime ore Tiago Pinto proverà a chiudere con il PSG per Leandro Paredes, regista ormai fuori rosa dai parigini e già noto nella capitale, avendo giocato in maglia giallorossa dal 2014 al 2017.