La Ferrari deve ancora decidere il futuro dei propri piloti. Nel 2025 può scattare un effetto domino davvero incredibile
L’arrivo di Fred Vasseur ha aperto le porte ad una rivoluzione che non riguarda solo i tecnici e gli ingegneri. Anche Leclerc e Sainz non sono poi così sicuri di poter rimanere al proprio posto a lunga scadenza, soprattutto il secondo.
Anche se al momento sembra che nessuno voglia prendersi la briga di guidare una Ferrari, la Formula 1 non può dimenticare la grandezza del Cavallino Rampante. Al di là della competitività o meno della Rossa tutti i piloti sanno che correre per il team di Maranello è una sorta di consacrazione per la propria carriera.
Forse quello che era un dogma degli anni passati, ora ha perso un minimo di presa sulle nuove generazioni, ma di certo anche Verstappen sa benissimo di cosa stiamo parlando. Chi ha la fortuna di poter militare nella scuderia sono Leclerc e Sainz, entrambi molto affezionati al pubblico italiano. Il contratto di entrambi è in scadenza al termine della stagione 2024, ma le loro posizioni sono profondamente diverse.
Il monegasco, dall’arrivo di Fred Vasseur, è tornato al centro della scena, con un ruolo in pectore da prima guida. Una situazione che ha fatto soffrire e non poco il collega spagnolo, che proprio per questo potrebbe cambiare aria in futuro.
Ferrari, uno dei due può prendere il posto di Sainz
Sainz è stato accostato dalla stampa spagnola al progetto Audi, il cui esordio in F1 è previsto nel 2026. I tedeschi subentreranno all’Alfa Romeo nel team Sauber e avrebbero identificato in Carlos l’uomo giusto per iniziare questa nuova avventura.
Ora il problema per lui sarebbe quello di restare senza guida nel 2025, ma per un contratto di un certo livello l’ipotesi si potrebbe anche accettare. Ma chi può essere il sostituto di Sainz in Ferrari fra due anni?
Stando a quanto riportato dal sito spagnolo elgoldigital.com, ci sarebbe un duello serrato tra Alonso ed Hamilton per approdare a Maranello. Lewis, come svelato da Leo Turrini, ha rifiutato la Ferrari in tempi recenti, preferendo rimanere almeno fino al 2024 in Mercedes.
Dal canto suo Alonso si è ritrovato finalmente una macchina competitiva tra le mani e intende sfruttare il buon abbrivio con l’Aston Martin nel migliore dei modi. I discorsi potrebbero però cambiare fra 24 mesi, con un fine carriera da tingere di rosso. I tifosi sembrano preferire Hamilton, ma la sensazione è che entrambi potrebbero fare benissimo.