Al termine del derby tutto azzurro di Toronto, c’è stato un momento davvero particolare tra Jannik Sinner e Matteo Berrettini
Dopo 708 incontri, si sono incrociate per la prima volta le strade di Matteo Berrettini e Jannik Sinner in un torneo. I due non avevano mai giocato contro e il sorteggio del Masters 1000 di Toronto li ha messi l’uno di fronte l’altro per un derby tutto azzurro.
Da una parte l’attuale numero uno italiano, su cui i tifosi ripongono le speranze per il futuro. Dall’altra, l’attuale numero tre azzurro, dopo esser stato davanti a tutti i connazionali per diverso tempo. Per il romano c’è un best ranking in sesta posizione che parla, ma ora la sua situazione è cambiata drasticamente dopo aver vissuto tutte le difficoltà, sia dal punto di vista fisico che psicologico come ha ammesso lui stesso, della prima parte di stagione.
Per Jannik, invece, il momento forse migliore della sua fin qui breve carriera, dopo aver centrato per la prima volta le semifinali di Wimbledon nelle scorse settimane. Tra i due è andata in scena una bella partita in Canada che alla fine ha visto prevalere proprio lo stesso altoatesino.
Che gesto di Jannik Sinner, Berrettini quasi non ci crede
Il match si è chiuso 6-4 6-3 in favore di Sinner. Nel primo set, Matteo sembrava potergli tenere testa, ma nel secondo la musica è cambiata con Sinner che ha iniziato a spingere di più combinando al meglio potenza e variazioni. Per Berrettini c’è stato poco da fare in fin dei conti. Jannik è più in forma e ogni sua buona prestazione non è più una sorpresa.
Un campione dentro e fuori dal campo può essere considerato ormai il 21enne di San Candido, mai sopra le righe e sempre esempio di grande sportività. Così come è stato anche in occasione del derby col compagno di Davis a Toronto, dove, al termine della loro sfida, Sinner si è persino scusato per aver vinto.
Jannik “Mi dispiace…”
Matteo “E di che…”Sportività e rispetto, solo da imparare.
Forza 🦊🇮🇹🔨 pic.twitter.com/Jb78S8ixap— Janniksin_Updates (@JannikSinner_Up) August 10, 2023
“Sei stato bravo, mi dispiace” le parole dell’attuale numero 8 del ranking Atp. Al che, Matteo, quasi incredulo per aver sentito le scuse del suo avversario, ha risposto con un “E di che“, con tanto di carezza all’amico-rivale dopo l’abbraccio. Un bellissimo momento di sport che merita di essere sottolineato, con la speranza che uno, Sinner, possa ora arrivare il più lontano possibile nel torneo e che l’altro, Berre, si sia finalmente messo alle spalle il periodo buio.