Le parole su Lewis Hamilton sorprendono tutti. Un annuncio davvero inaspettato per il sette volte campione del mondo di Formula 1.
Stagione non facile e complicata quella in corso per molti piloti della Formula 1. Tolto lo strapotere Red Bull, guidata dal leader della classifica Max Verstappen, molti altri protagonisti stanno arrancando in pista.
Uno di quelli da cui ci si aspettava qualcosa in più è certamente il veterano Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo, recordman di vittorie al pari di Michael Schumacher, appare lontano dai tempi in cui era il dominatore indiscusso del Circus.
In questo momento Hamilton è quarto in classifica piloti, avendo conquistato soltanto due secondi posti e due terzi piazzamenti. Niente di eclatante per un leader inossidabile come il pilota britannico. Ma molto dipende anche dalla vettura, visto che la sua W13 Mercedes non sembra al pari della rivale anglo-austriaca.
Hamilton, spesso in queste ultime settimane, ha fatto intendere come la Mercedes a sua disposizione non sia troppo competitiva, decisamente indietro rispetto alla Red Bull e forse anche rispetto ai progressi tecnici dell’Aston Martin, rivelazione della stagione.
Hamilton, che critica dall’ex pilota: dichiarazioni eloquenti
Giuste considerazioni, ma c’è chi non gradisce il vittimismo dell’inglese. Come Juan Pablo Montoya, ex pilota colombiano che tra il 2001 ed il 2006 ha gareggiato in Formula 1, rivaleggiando anche con Michael Schumacher.
Montoya ha lanciato una frecciatina nei confronti di Lewis Hamilton, ammettendo di vedere il britannico poco coerente con le proprie considerazioni: “È molto bello lamentarsi quando non si vince, ma quando Lewis vinceva diceva che la macchina non gli dava alcun vantaggio”, ha commentato l’ex pilota colombiano.
La sua critica nei confronti di Hamilton prosegue: “Invece il vantaggio della Mercedes era grande come quello che in questo momento ha la Red Bull. Non voglio dire che Hamilton non sia bravo, anzi è un grandissimo pilota. Ma la realtà di questo sport è che devi essere sulla macchina migliore“.
Dunque il colombiano fa intendere come il suo collega debba dare i meriti giusti a Verstappen ed alla Red Bull, perché il pilota fa la differenza ma avere la monoposto giusta è la cosa che conta di più di tutte.
Come sottolineato ancora da Montoya con queste altre dichiarazioni. “La velocità di Verstappen in questo momento non è superiore a quella di due anni fa, probabilmente è la stessa. Solo che la vettura è molto più veloce. Ci sono almeno 7-8 piloti che, se messi al posto di Max sulla Red Bull, potrebbero vincere tranquillamente il mondiale”.