La Ferrari cerca il riscatto e non molla la presa su un grande obiettivo della Red Bull. Cosa può succedere
Il riscatto della Ferrari passa per una campagna acquisti roboante. Frederic Vasseur non ha nascosto la volontà di fare mercato anche a livello tecnico e di scippare tecnici di primo livello alle rivali.
Il team principal della scuderia di Maranello è intenzionato a “fare rumore”, come ha detto lui stesso, per quanto riguarda i nomi da portare in rosso nei prossimi anni. Del resto, vista la situazione attuale e i risultati degli anni passati, c’è la necessità di dare nuova linfa alla squadra, in modo da fare quel salto di qualità finora mancato e che ha impedito alla Ferrari di tornare a competere per il titolo.
Qualcosa da questo punto di vista già si è mosso con l’arrivo, quasi certo anche se non ancora ufficiale, di Loic Serra, attuale responsabile delle prestazioni della Mercedes. Il tecnico dovrà però attendere prima di presentarsi a Maranello visto il periodo di gardening leave che gli impedisce di essere subito operativo. Stando alle ultime indiscrezioni l’attesa dovrebbe essere di 18 mesi, senza nessuna possibilità di ridurre i tempi con un accordo con il team tedesco.
Ferrari, obiettivo in casa Red Bull: il piano di Vasseur
Proprio Serra potrebbe però essere l’arma giusta per sfilare un altro pezzo da novanta alle rivali. A riferirlo è ‘Auto Motor und Sport’, che racconta di come Vasseur non abbia mollato la presa su un obiettivo della Red Bull.
Il nome è quello di Pierre Waché, direttore tecnico della scuderia austriaca e in ottimi rapporti proprio con Serra. Vasseur spera che l’amicizia tra i due possa essere un valore aggiunto per far sì che il dt della Red Bull accetti di trasferirsi a Maranello. Una speranza, al momento, vana visto che Waché sta resistendo agli assalti della Ferrari ed è fermo nella sua convinzione di restare nell’attuale team.
Vasseur però non si dà per vinto e continuerà nella sua caccia a Waché (al quale la Red Bull ha proposto anche un rinnovo), individuato come uno degli uomini giusti per far tornare a vincere il Cavallino Rampante. Un obiettivo che il team principal non può permettersi di fallire visto che in Ferrari un titolo manca ormai da troppi anni e la pazienza, dei tifosi ma anche dei piloti, si sta per esaurire.