Camila Giorgi finalmente batte un colpo nel torneo a cui forse sono legati i ricordi più dolci della sua carriera
Di lei, ultimamente, si è parlato esclusivamente per i suoi piccanti post su Instagram che, tra l’altro, rappresentano una piacevole abitudine per tutti i suoi followers. Tra precoci eliminazioni e continui problemi fisici, Camila Giorgi non fa parlare di sè per imprese sul rettangolo di gioco dal torneo Merida Open Akron, nel febbraio scorso, quando sconfisse in finale la ceca Siniakova, numero 4 del seeding, in due set, conquistando lo scettro di regina della competizione. Dopo di che, quasi il buio totale.
La tennista marchigiana ha iniziato a perdere continuità a causa di un problema al ginocchio, che l’ha costretta dapprima a saltare l’ultima giornata di incontri, quando sarebbe stata impegnata sia nel singolare che in doppio, alla Billie Jean King Cup.
Poi sono arrivati i ritiri a Madrid e al Roland Garros, a cui sono seguite le battute d’arresto – stavolta gli infortuni non c’entrano – sull’erba di Birmingham, quando fu sconfitta dalla neo 43enne Venus Williams, e a Wimbledon. Sulla prestigiosa erba dell’All England Club la 31enne di Macerata è stata spazzata via dalla francese Gracheva, che la precedeva in classifica dopo il crollo dell’azzurra nel ranking WTA.
Camila Giorgi batte un colpo: all’assalto del torneo più ‘dolce’
Unica soddisfazione dell’estate della bella Camila resta la semifinale ad Eastbourne, giusto una settimana prima dei Championships, quando curiosamente Camila sconfisse nettamente in due set una certa Ons Jabeur, futura finalista del Major londinese.
Dopo Wimbledon, continuando nella cronaca di un 2023 con molte più ombre che luci, sono arrivati i prematuri forfait ai tornei di Budapest e al Poland Open di Varsavia. Stavolta il dolore si è fatto sentire al polso. Fortunatamente la Giorgi si è ripresa in tempo per iscriversi alle qualificazioni del Canada Open, un torneo che per lei non sarà mai come tutti gli altri.
Nel 2021, ultima volta che è andata in scena la competizione sul cemento di Montreal, nel Quebec, l’azzurra ha trionfato, incassando una delle più grandi soddisfazioni in carriera.
Dopo aver superato, nel tabellone delle qualificazioni, l’americana Kalieva, l’azzurra si è ripetuta, faticando non poco, contro un’altra statunitense – Ashlynn Krueger – per giunta 13 anni più giovane di lei. 6-3 4-6 6-3 il punteggio a favore di Camila che, ora al primo turno del main draw, se la dovrà vedere con la padrona di casa Bianca Andreescu, già vincitrice degli Us Open nel 2019 ma reduce da un periodo avaro di soddisfazioni (è scivolata al numero 44 del ranking).
Riuscirà Camila a ritrovare forma, spirito e concentrazione per ripetere l’exploit di due anni fa? Lo speriamo tutti ardentemente.