Il Napoli si prepara a dire addio ad una stella: ingaggio da dodici milioni di euro a stagione, impossibile da rifiutare
Questione di soldi, perché se sei un calciatore e hai una carriera di circa 15 anni, deve massimizzare al massimo. Ed allora impossibile dire di no quando ti presentano un assegno con oltre quattro volte la cifra che stai guadagnando al momento.
Il Napoli se ne sta rendendo conto sulla propria pelle: quando l’Arabia Saudita chiama, resistere diventa praticamente impossibile. I partenopei fanno i conti con l’assalto dei club sauditi ai suoi gioielli.
C’è Osimhen tentato dall’offerta spaziale presentata dall’Al Hilal: quaranta milioni di euro a stagione per tre anni. Una cifra complessiva di 120 milioni, la stessa somma che il club ha offerto a De Laurentiis per il nigeriano, ricevendo un no in cambio. Per far cambiare idea al patron azzurro è già pronto un rilancio a 160 milioni, ma non è soltanto il capocannoniere dell’ultima Serie A ad essere finito nelle mira della Saudi Pro League.
C”è un altro protagonista della stagione dello scudetto, uno che può essere considerato tra i senatori degli azzurri sul piede di partenza. Per lui è pronto un ingaggio da 12 milioni di euro a stagione: l’addio è molto vicino.
Rudi Garcia non ha nascosto le difficoltà del mercato con l’irruzione dell’Arabia Saudita e delle ricche offerte provenienti dal campionato dove milita anche Cristiano Ronaldo. Così, oltre al dubbio Osimhen, il Napoli fa i conti con una cessione eccellente molto probabile: quella di Piotr Zielinski.
In questo caso è l’Al Ahli d aver bussato alla porta di De Laurentiis: venti milioni di euro al Napoli per l’addio del polacco che è in scadenza nel 2024. Il rinnovo è stato messo in archivio davanti alla proposta faraonica proveniente dall’Arabia: uno stipendio da 12 milioni di euro a stagione per tre anni, con il club che è pronto anche ad aumentarlo per arrivare a 15 milioni di euro l’anno, circa 45 milioni complessivi.
Cifre fuori da ogni logica e contro le quali il Napoli può poco o nulla. Ecco perché Zielinski, salvo improvvisi cambiamenti di idea, è vicino all’addio alla maglia azzurra. Dopo lo scudetto, con l’iconica esultanza al gol di Raspadori contro la Juventus, sta per arrivare il tempo dei saluti. Sette anni (e uno scudetto) dopo il suo arrivo in azzurro, Zielinski è pronto a volare in Arabia Saudita e ad accettare la faronica offerta dell’Al Ahli.
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