L’annuncio su Kylian Mbappé è arrivato in diretta: a parlare è un giocatore dell’Inter. L’attaccante, intanto, è sempre più lontano dal PSG
L’Inter è alla ricerca di un nuovo attaccante dopo che la pista legata a Romelu Lukaku è sfumata definitivamente. Il club nerazzurro sa bene che serve un colpo importante per infiammare la piazza dopo gli addii di Onana, Skriniar e Brozovic.
Sono diversi gli attaccanti monitorati da Marotta e Ausilio, l’obiettivo è chiaro: completare il reparto con un nome funzionale al gioco di Inzaghi, consapevoli del fatto che è già arrivato un ottimo giocatore come Marcus Thuram.
E considerando la situazione particolare che sta vivendo Kylian Mbappé, è inevitabile che un piccolo pensiero verso l’asso francese ci vada sempre. Se a farlo, però, è un giocatore molto importante dell’Inter come Federico Dimarco, le cose prendono una piega diversa.
Dimarco è completamente esploso nell’ultima stagione, relegando in panchina Robin Gosens che ha avuto dei problemi fisici non indifferenti. Il suo desiderio è quello di tornare in Germania, anche se l’Union Berlino e il Wolfsburg, almeno per adesso, non hanno intenzione di spendere 15-18 milioni di euro per l’acquisto a titolo definitivo.
Inter, il sogno di Dimarco ha un nome ben preciso
Federico Dimarco, terzino dell’Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni dmargine di un evento Konami in Giappone: “Il campionato giapponese? Ho giocato con Yuto Nagatomo che mi ha detto che in Asia è una lega molto valida. Chi vorrei all’Inter? Un attaccante, Kylian Mbappé”. Parole dette in modo scherzoso, che hanno fatto il giro del mondo. Soprattutto perché l’asso francese vuole lasciare il PSG.
La principale candidata per l’acquisto di Mbappé è il Real Madrid, che è stata già vicino al suo ingaggio prima del rinnovo con il PSG. Al-Khelaifi non vuole perdere il suo top player a parametro zero e a intervenire è stato anche il governo francese con Macron che vuole trattenere Mbappé nel club migliore della Ligue 1.
L’Inter, come tutte le squadre italiane, non ha il potere economico per ingaggiare un giocatore come il fuoriclasse francese. La Serie A non è più quella degli anni ’90, quando i migliori campioni aspiravano ad arrivare in Italia e a dominare in Europa come se niente fosse. Esistono però i sogni, e quelli non tramontano mai. A volte però restano tali, come in questo caso. E non vale solo per l’Inter.