Jannik Sinner, è arrivata una importante conferma importante per il tennista azzurro in vista dei tornei americani
Stagione piuttosto positiva e brillante quella che sta vivendo Jannik Sinner. Il numero uno del tennis italiano si gode la presenza ormai fissa nella top 10 del ranking ATP e l’ottimo risultato raggiunto a Wimbledon.
Dopo il cammino ai Championship, fermatosi solo in semifinale, Sinner ha consolidato l’ottavo posto del ranking ed, attualmente, anche il sesto posto nell’ATP Race, piazzamento che gli consentirà di partecipare (a meno di clamorose sorprese) alle Finals di Torino a fine anno.
Nel frattempo, Jannik si è preso qualche settimana di riposo, per ricaricare le batterie e ricominciare a lavorare. L’obiettivo è fare bene anche a Flushing Meadows, dove da fine agosto si svolgerà l’ultimo torneo del Grande Slam dell’anno: gli US Open, Slam che l’azzurro preparerà partecipando prima ai Masters di Toronto e Cincinnati.
C’è ancora da lavorare per Jannik Sinner per poter eguagliare il rendimento dei migliori al mondo, come Novak Djokovic e Carlos Alcaraz, con quest’ultimo che ha messo in cascina già numerose vittorie di prestigio. L’azzurro è sulla buona strada e un dato lo conferma.
Sinner, questa si che è una bella notizia: non lo batte nessuno
Ad esempio, c’è un fondamentale nel quale Sinner sembra essere già imbattibile. Stiamo parlando dei punti ottenuti in risposta contro la seconda di servizio. Pare che Sinner, statistiche e numeri alla mano, sia il tennista del circuito ATP più bravo a conquistare punti in questo modo, rispondendo al meglio contro la seconda battuta degli avversari
I punti conquistati in questo modo da Sinner, stando ai dati, equivalgono al 55,33%, ovvero 836 punti rispondendo alla seconda dell’avversario su 1.511 punti giocati. In questo Sinner è migliore anche di chi gli sta sopra a livello di ranking mondale.
Secondo in questa particolare classifica è proprio il leader Alcaraz, che è fermo al 54,33%, con 821 punti conquistati sulla seconda. A seguire il russo Daniil Medvedev (54,10%, 819 su 1.514), il bulgaro Grigor Dimitrov (53,37%, 594 su 1.113) e il tedesco Alexander Zverev (53,09%, 765 su 1.441).
Un motivo di orgoglio per Jannik che ora può e deve confermare sul campo, quanto i numeri testimoniano in maniera limpida e inequivocabile. Ci si aspetta finalmente un grande risultato dall’azzurro. I tornei in Nord America possono essere propizi. Lo scorso anno, Sinner uscì subito da Montreal e Cincinnati. Fare meglio non sarà difficile.