Charles Leclerc, futuro in bilico alla Ferrari. La previsione lascia presagire novità importanti per il monegasco
Tre soli podi in dodici gran premi. Almeno un paio di ritiri e poi tante, troppe gare insufficienti, per errori suoi e della monoposto che guida. Il 2023 di Charles Leclerc si sta dimostrando davvero più difficile del previsto.
I tifosi della Ferrari avevano ben sperato sulla ripartenza del mondiale di Formula 1, visto l’ottimo andamento di Leclerc nella scorsa stagione, soprattutto all’inizio. Invece, i buoni auspici non si sono concretizzati. Il monegasco è troppo spesso lontano dai primi e, nonostante qualche pole, non ha mai lottato per vincere un GP.
Leclerc ha iniziato a mostrare i primi segni di insoddisfazione, nei confronti della Ferrari e della SF-23, la tanto discussa monoposto che avrebbe dovuto rappresentare la svolta per la Ferrari. Il feeling con il team principal Frederic Vasseur è immutato ma questo non vuol dire che ci siano così tante certezze sul futuro.
Alto macigno sul futuro ferrarista di Leclerc è la prossima scadenza di contratto. Il classe ’97 ha un accordo fino alla fine del 2024, dunque tra qualche mese a Maranello bisognerà iniziare a pensare al rinnovo. Situazione però molto complessa secondo Leo Turrini.
Il noto giornalista nonché opinionista di Sky Sport, si è soffermato sulla intricata situazione di Leclerc, facendo intendere, come al momento, appare difficile una sua permanenza a Maranello.
“Chiunque abbia guidato la Ferrari, negli ultimi dieci anni, non ha avuto a disposizione una macchina per lottare – si legge su Mowmag – Leclerc ha vinto cinque Gran Premi in cinque anni. Da ragazzino, nei kart, se la giocava con Verstappen. Hanno lo stesso talento. Per me, sta aspettando una risposta dalla pista, da qui a fine anno. Se tutto resta così, il rinnovo non lo firma”.
Dunque se la situazione non migliorerà a breve, Charles Leclerc potrebbe seriamente dare l’addio alla Ferrari, cercando un nuovo ingaggio altrove. C’è chi parla di un futuro in Mercedes per il monegasco, magari affiancando e poi sostituendo il veterano Lewis Hamilton.
Vedremo se Vasseur riuscirà a convincerlo a restare. Turrini ha parlato anche dello stesso team principal e della sua gestione: “Sta lavorando con una vettura pensata e progettata interamente da Binotto. Lo potremo giudicare solo tra un anno. Giustamente il ‘curato di campagna’, come lo chiamo io, ha deciso di investire sulle risorse e le competenze umane”.
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