A distanza di molti anni spunta una commovente confessione su Marco Simoncelli: grazie a lui era davvero cambiato tutto
Da venerdì 8 settembre per tutti sarà come un grande abbraccio, anche se solo virtuale. Perché ogni volta che il Motomondiale torna a Misano la mente va a Marco Simoncelli, al quale è dedicata la pista che per lui era di casa.
Succede da quasi 12 anni, dal giorno della tragedia che lo ha portato via per sempre all’affetto della famiglia, degli amici e dei suoi tifosi. A Sepang nel 2008 il suo momento splendente. Aveva solo 21 anni e il centauro riminese vinceva il titolo mondiale in Moto2 dimostrando di essere un pilota forte in pista, ma anche carismatico fuori.
Così si erano aperte le porte della MotoGP e molti scommettevano sul fatto che fosse davvero lui l’unico a poter raccogliere l’eredità di Valentino Rossi, anche se in realtà il ‘Dottore’ è andato avanti a correre fino a due anni fa.
L’incidente, tre anni dopo, su quella stessa pista malese per un tragico gioco del destino ha cambiato tutto. Così ogni discorso sulla sua gloria è rimasto pendente anche se tutti avevano intuito durante le sue gare che avesse un potenziale enorme.
Marco Simoncelli,le parole che fanno commuovere tutti i tifosi
Oggi il SIC vive nei ricordi. C’è il circuito di Misano che ogni anno ospita il Motomondiale e quello della Superbike, solo per restare legati alle due ruote. C’è anche una via sempre a Misano intitolata a lui che è stata abbinata anche ad una rotonda. Ma così è anche nella vicina Pesaro, visto che i confini tra Romagna e Marche da quelle parti sono labili.
Soprattutto c’è la Fondazione Marco Simoncelli, la Onlus fortemente voluta dalla famiglia che da diversi anni si occupa di progetti solidali a favore dei più deboli. La scorsa primavera è stato inaugurato il parco inclusivo sensoriale a Sant’ Andrea in Besanigo (in provincia di Rimini), appena alle spalle di Casa Simoncelli. Una zona verde accessibile a tutte le persone, quelle con e senza disabilità, percorribile con ogni tipo di ausili.
Nessuno può dire se Marco oggi sarebbe ancora impegnato in pista ma certo questa nuova versione della MotoGP con le Sprint gli sarebbe piaciuta. Lo aveva confessato qualche tempo fa suo padre Paolo a Sky Sport. Dorna ha saputo spettacolarizzare ii weekend di gare “e conosco uno a cui sarebbe piaciuta moltissimo”.
Un altro che ha lottato spalla a spalla con il SIC è Andrea Dovizioso che, dallo scorso anno, ha appeso il caso al chiodo (proprio dopo Misano). Oggi si dedica al suo nuovo progetto, quello dello 04Park di Monte Coralli, la pista di motocross che sta rimettendo in piedi per farla diventare anche un Centro Federale.
Intervistato dal sito spagnolo Motosan, l’ex campione Ducati è tornato a parlare del suo passato in pista, spiegando che è difficile dire chi sia stato l’avversario più tosto. Ma ha aggiunto che “da Marco Simoncelli in poi è stata dura con tutti. Con il Sic avevo già iniziato a gareggiare sulle minimoto e con cui ho condiviso lo stesso percorso, nelle diverse categorie”. Anche lui ha solo ricordi belli.