Situazione complessa per la Ferrari sia in pista che fuori. L’annuncio scuote i tifosi della Scuderia di Maranello
Il podio di Leclerc in Belgio ha fatto rivedere un po’ di luce in fondo al tunnel alla Ferrari, protagonista di un’altra stagione incolore. La SF-23 è soltanto lontana parente della buona F1-75 che portò in dote alla Rossa quattro vittorie e diversi podi nello scorso Mondiale.
Vasseur sta lavorando per cercare di portare a Maranello nuovi rinforzi che possano dare il proprio contributo alla causa e con la sosta, come anticipato dallo stesso team principal, dovrebbe arrivare qualche annuncio in merito.
Tarda, invece, ad arrivare quello dei rinnovi di Charles Leclerc e Carlos Sainz che, proprio per questo motivo, sono stati accostati ad altre scuderie nelle settimane scorse. Entrambi hanno rimarcato la loro voglia di restare in rosso, ma, finché non ci sarà un annuncio ufficiale, continueranno a circolare ipotesi sul loro futuro.
A tal proposito, hanno destato abbastanza clamore tra i tifosi le parole di Leo Turrini che, in un intervento riportata da Mowmag.com, ha ammesso di avere più di qualche dubbio sul rinnovo del monegasco.
Leo Turrini allarma i tifosi della Ferrari
“Se resta tutto così, non firma il rinnovo“. Queste le dichiarazioni del noto giornalista, uno dei massimi esperti quando si tratta di Formula 1 e Ferrari, convinto che Charles stia “aspettando una risposta dalla pista“. In sostanza, la SF-23 deve dimostrare qualcosa di più al pilota, secondo Turrini. E se ciò non dovesse accadere entro la fine della stagione, le strade di Leclerc e della Scuderia di Maranello potrebbero separarsi.
Il contratto scadrà al termine del 2024 e ciò significa che ci sarebbe ancora un anno per decidere il proprio futuro. Però, è altrettanto vero che tutto può succedere nel Circus, nonostante abbia più volte ribadito di voler proseguire con la Ferrari.
Tuttavia, per Turrini, il senso di frustrazione per Charles sarebbe forte. “Da ragazzino se la giocava con Verstappen – ha detto –. Hanno lo stesso talento. La sua frustrazione è dovuta anche al fatto che non possa giocarsela con Max“. Talento simile sì, ma macchine ben diverse ed è questo il nodo cruciale sul quale potrebbe ruotare ogni discussione sul rinnovo.
Vasseur ha detto che parleranno di rinnovo soltanto verso la fine della stagione per non spostare troppo l’attenzione dei piloti sul lavoro di sviluppo. I piloti scalpitano e, soprattutto Sainz, vuole conoscere al più presto cosa lo aspetta (o meno) in Ferrari.