Matteo Berrettini si trova di fronte ad una pessima prospettiva che potrebbe diventare realtà a breve: un rischio piuttosto alto
I tifosi lo hanno rivisto pimpante a Wimbledon ma ancora non al top della sua forma. Verso gli US Open adesso c’è un altro pesante rischio che spaventa tutti, lui in primis. Lo si capirà a breve.
I suoi fan avevano tirato un sospiro di sollievo il mese scorso quando, a Wimbledon, era sembrato finalmente vicino ai suoi standard. Tutti i problemi fisici che non lo avevano lasciato in pace fino al Queen’s sono spariti sull’erba dell’All England Club. Il torneo disputato da Matteo Berrettini è stato incoraggiante, con la resa arrivata, agli ottavi, dopo 4 set piuttosto tirati con Alcaraz.
Il 3-6; 6-3; 6-3; 6-3 con cui lo spagnolo ha avuto la meglio non lascia trasparire a pieno il livello di competitività ritrovato dal tennista azzurro. D’altronde, come tutti sanno all’interno del circuito, soprattutto sull’erba, se Matteo non ha noie fisiche è durissimo da battere. Il suo piazzamento in top ten non è stato casuale lo scorso anno e se riuscisse a trovare un minimo di continuità, non è affatto un’utopia rivederlo presto tra i top.
Berrettini, che rischio in vista dello Us Open
Tutti gli sforzi sono ora concentrati su quello che sarà l’ultimo Slam della stagione, ovvero gli US Open, ultimo Slam dell’anno, nel quale Matteo ha raggiunto la semifinale nel 2019, sconfitto dal futuro campione Rafa Nadal.
In vista di Flushing Meadows, però, Matteo Berrettini deve migliorare la sua classifica, per non trovarsi inserito in un tabellone proibitivo. Al momento è sceso addirittura alla 40° posizione del ranking ATP, con “soli” 1112 punti.
Questo significa che, al momento, non sarebbe tra le 32 teste di serie previste dalla competizione. Prima di fasciarsi la testa ci sono però due appuntamenti di grande importanza che sono i Master 1000 nordamericani che si disputeranno tra pochi giorni, in sequenza, nella prima metà di agosto.
L’Open del Canada sarà di scena a Toronto tra il 7 e il 13 agosto 2023, mentre, dal 13 al 20, si andrà direttamente a Cincinnati. Per Berrettini sarà importantissimo fare tanta strada nei due 1000 per accumulare punti fondamentali per la classifica, utili a scalare diverse posizioni.
Punti da difendere in questo caso ne ha davvero pochi, ovvero 20, frutto delle due eliminazioni al primo turno raccolte nel 2022. Il 32° posto del ranking dista 128 punti, ed è attualmente occupato dallo spagnolo Roberto Bautista Agut (1240).
