Gelo tra José Mourinho e la società giallorossa. L’epilogo potrebbe essere clamoroso e imprevisto
Al termine della scorsa stagione, dopo la brutale sconfitta con il Siviglia in finale di Europa League, José Mourinho aveva sparato senza mezzi termini tutta la propria insofferenza, puntando il dito verso la società A.S. Roma.
Il tecnico portoghese aveva fatto intendere di essere stanco e stufo di essere il parafulmine di un club in difficoltà, troppo silenzioso in molti casi e poco propenso (anche per le limitazioni dell’Uefa) a spendere soldi per rinforzare la squadra.
Nonostante ciò l’estate 2023 sembrava essersi aperta positivamente. Mourinho convinto di restare in sella alla sua squadra, l’arrivo di quattro nuovi innesti tutti low-cost ma di buona qualità, nessuna partenza eccellente se si toglie quella di Wijnaldum per fine prestito.
Ora però, a meno di tre settimane dall’inizio del campionato 2023-2024, Mourinho mostra segni di insoddisfazione. La Roma sul mercato è ferma ormai da settimane, non riesce a portare a casa altri innesti e mancano come il pane un centrocampista dinamico e un attaccante di spessore.
Mourinho e Tiago Pinto ai ferri corti: cosa ha chiesto lo Special One
Carenze che Mou sta evidentemente soffrendo, come scritto dal Corriere dello Sport. Il rapporto con Tiago Pinto, general manager giallorosso, sembra nuovamente freddo ed ai minimi termini. Le richieste dello Special One non sono ancora state accontentate e sembra vi sia differenza di visione tra le parti.
Per esempio in attacco, dove Mourinho ha chiesto espressamente uno sforzo per Alvaro Morata, mentre Pinto pare aver abbandonato la pista, preferendo puntare su un arrivo in prestito come quello di Scamacca. Oppure a centrocampo, dove il tecnico aveva fatto i nomi di Kamada o Sabitzer, su cui però la società non ha mai voluto puntare.
Insomma, una freddezza molto pericolosa, che rischia di portare Mourinho a pensare all’addio. Non ora ovviamente, ma al termine della prossima stagione, quando scadrà il suo contratto con la Roma. Il rinnovo ad oggi appare difficile da contemplare, soprattutto se la squadra non verrà rinforzata secondo le sue indicazioni. Il paradosso è che pure Pinto potrebbe andare via, visto che anche il contratto del GM portoghese scadrà tra meno di un anno.
Tutte ipotesi al momento. Al di là delle schermaglie, sembra davvero inverosimile che la Roma possa iniziare il nuovo campionato senza un attaccante in sostituzione di Abraham.