Dal Napoli alla Roma, un trasferimento importante quello che si sta per concretizzare tra i due club.
Il calciomercato di Roma e Napoli deve ancora entrare nel vivo. Se la Roma ha centrato già qualche rinforzo, a Napoli, finora, si è mosso poco o nulla. Priorità dei campioni d’Italia è il rinnovo di Osimhen, sempre più vicino. L’attaccante nigeriano sta per firmare. Si è scritto di una clausola rescissoria di 140 milioni di euro nel nuovo contratto che lo legherà al Napoli per le prossime stagioni, ponendo fine così, sul nascere, ai possibili assalti delle big europee.
Se da un lato gli azzurri stanno ritoccando pochissimo la rosa, puntando a un centrocampista di riserva e, soprattutto, a un difensore centrale da affiancare a Rrahmani dopo la partenza di Kim, dall’altro la Roma ha messo a segno diversi colpi low cost e portando a casa Ndicka, Kristensen, Aouar, quest’ultimo strappato a Milan e Betis Siviglia.
Tralasciando le questioni più imminenti della campagna acquisti, da segnalare, in casa Napoli, il possibile addio di un promettente giovane del vivaio partenopeo, fattispecie quest’ultima che si è verificata più volte in tempi recenti. Ancora una volta potrebbe essere la Roma a beffare il Napoli.
Dal Napoli alla Roma, altra beffa per gli azzurri
I giallorossi potrebbero strappare ora il terzo giovanissimo in due anni da Castelvolturno. Emanuele Modugno e Giovanni Malafronte, due attaccanti, hanno già fatto un viaggio di sola andata verso Trigoria pochi mesi fa. Oggi invece, gli azzurri potrebbe perdere Saverio Vanacore, classe 2010 anche lui attaccante e di cui si dice un gran bene.
Il ragazzo è arrivato nella società azzurra nel 2019 dalla Scuola Calcio Azzurri e rappresenta l’ultimo esempio, in ordine cronologico, di una giovane promessa che lascia le giovanili del club campione d’Italia. Vanacore si appresta a firmare un vincolo annuale con la Roma, club al quale approderà fin da subito.
Una curiosità, Vanacore proprio tre anni fa vinse una challenge col maggior numero di palleggi con una palla da tennis, 206. Una grande abilità quella dell’ormai ex giocatore del Napoli considerato a tutti gli effetti uno dei prospetti più interessanti della sua generazione.
Chissà se a Roma avrà maggiore fortuna. Mourinho, nel suo biennio in giallorosso, ha fatto esordire molti giovani (Zalewski, Bove, Volpato) e non perde mai occasione di assistere ai match delle giovanili.
