Un colpo pesantissimo da digerire per Jannik Sinner, arrivato proprio a pochi giorni dalla fine del torneo di Wimbledon.
Da qualche giorno è terminato il torneo di Wimbledon, grande appuntamento estivo per il tennis. E come sempre, terminata una competizione cosi importante, si tirano le somme per cercare di capire come sono cambiati gli equilibri all’interno dei circuiti ATP e WTA, soprattutto nelle parti alte.
La vittoria di Carlos Alcaraz ha di sicuro confermato un qualcosa che era chiaro al mondo già da un po’: il futuro di questo sport vede nello spagnolo un protagonista indiscusso.
Il trionfo in finale contro Nole Djokovic è stato non solo importante per lo stesso Alcaraz, ma ha regalato una fotografia chiara di quanto il giovane tennista classe 2003 abbia consolidato la sua posizione nei vertici della classifica mondiale. Battere un mostro sacro come il campione serbo non è da tutti, e farlo in finale in un torneo importante come Wimbledon fornisce ancora più elementi per andare a capire quanto lo spagnolo abbia ormai intrapreso una strada netta verso la gloria.
Certo, Alcaraz ha appena 20 anni e margini di miglioramento enormi. Nel Tennis, però, si sa quanto sia importante il valore mentale, la concentrazione e la focalizzazione sui proprio obiettivi. Sarà sull’aspetto psicologico che ora lavorerà anche lo staff dello stesso Carlos, nella speranza di poter direzionare la sua carriera verso ulteriori successi. Soltanto il tempo, però, potrà darci risposte in tal senso.
Sinner, la sentenza è netta
Se per Alcaraz si sono spesi elogi importanti soprattuto dopo la vittoria del torneo di Wimbledon, se ne sono spesi non pochi anche per Jannik Sinner. A differenza dell’attuale numero uno del mondo, però, il tennista italiano si è arreso proprio sotto i colpi di Djokovic che ha conquistato la finale grazie al successo contro l’azzurro in semifinale. Una sconfitta che ovviamente ha fatto male, soprattutto perché arrivata ad un passo dal traguardo storico della finale.
A parlare di Sinner è stato anche Guido Monaco, commentatore tecnico per ‘Eurosport’, che ai microfoni del canale YouTube di ‘OA Sport’ ha dato una sua chiave di lettura molto chiara sul percorso del tennista italiano classe 2001. “Godiamoci quello che c’è: abbiamo un fuoriclasse, un italiano giovane molto forte e altri tennisti interessanti“, ha detto Monaco.
Poi una frase che sembra una sentenza, il paragone proprio con Alcaraz e quella che sembra una distanza davvero importante tra i due. “Il margine che ha Alcaraz lui non ce l’ha, però ci può provare e non è poco“, le dichiarano di Monaco.