Nell’incertezza assoluta su uno dei temi più importanti per la Serie A, arriva la rivelazione del giornalista, che non lascia presagire nulla di buono
Si discute da sempre della solidità, in termini economici e sportivi, del calcio italiano e più in generale del movimento calcistico nel nostro Paese. Le ottime performance delle squadre italiane nelle Coppe Europee – con Inter, Roma e Fiorentina capaci di arrivare all’ultimo atto delle rispettive competizioni senza però riuscire ad avere la meglio in nessuna delle circostanze – hanno parzialmente attenuato un processo che ha delle radici profonde.
Il vulcano sotterraneo è deflagrato in tutta la sua potenza dopo la clamorosa eliminazione della nostra Nazionale dal tabellone finale di Qatar 2022. La scelta di confermare il Ct Mancini – che ha portato in bacheca Euro 2020, ma che per l’appunto ha anche fallito l’appuntamento col Mondiale – non è mai stata perdonata al presidente federale Gabriele Gravina. Il quale è finito successivamente nell’occhio del ciclone anche per un altro aspetto, di non trascurabile importanza.
Il caos sui diritti TV per il prossimo triennio, non ancora assegnati e con tre Dazn, Sky e Mediaset in lizza, rischia di nuocere gravemente alle finanze dei club del nostro campionato. Nonchè alla serietà e al peso dell’esportazione del prodotto calcio all’estero.
“Impresentabile”: il giornalista spara ‘a zero’ su Gravina
“Un presidente (Gravina) sull’orlo di una crisi di nervi. Ormai impresentabile ad ogni livello: per favore qualche anima buona gli tolga il calcio di mano, perchè non solo ci ha fatto sparire dai Mondiali, ma ora ci sta facendo precipitare nel ridicolo“. Parole e musica di Paolo Ziliani, che attraverso il suo profilo Twitter ha letteralmente sparato a zero sulla gesitone del calcio italiano da parte del numero uno della FIGC.
In una situazione che vede ancora la situazione dei diritti TV non definita – sul tavolo, proprio in questi giorni, ci sono le offerte della stessa DZAN ma anche di Mediaset e Sky – il presidente federale è additato come principale responsabile di una stato di cose che rischia di trasformarsi in un incubo.
Le intenzioni di Gravina – che, giova ricordarlo, non può che avere un ruolo marginale nella decisione finale delle varie opzioni disponibili- sono ben confermate dalle parole rilasciate in occasione dell’incontro con la Nazionale Under 19 Campione d’Europa.
“L’asta per ii diritti è ancora nel pieno delle sue valutazioni, ma resto fiducioso che alla fine la somma faccia un totale superiore rispetto all’ultimo triennio. E per un periodo anche più lungo. Mi piacerebbe poter dire alla Serie A di essere più coraggiosa a livello internazionale. Sono convinto che gli spazi che possiamo conquistare nel mondo farebbero bene al Paese“, ha detto ai microfoni dei giornalisti.
