Non si mette affatto bene per il tennista: in questi giorni ha ricevuto una accusa pesantissima. Che guaio
Non è il miglior momento della carriera di Alexander Zverev, che ancora sta facendo fatica ad essere costante. Dopo l’infortunio alla caviglia rimediato al Roland Garros dell’anno scorso, il 26enne di Amburgo è entrato in una fase difficile fatta di alti e bassi, ma pian piano sta cercando di tornare quello di una volta.
Aldilà delle questioni di campo, però, Sascha è salito agli onori delle cronache per motivi extra-tennistici, protagonista suo malgrado di vicende legali ancora una volta.
Il peggio sembrava passato quando a gennaio scorso era stato prosciolto dalle accuse per violenza domestica avanzate dall’ex fidanzata Olga Sharypova. Tuttavia, in questi giorni, il tedesco ha ricevuto nuove accuse, stavolta provenienti da un’altra sua ex compagna, e madre di sua figlia, Brenda Patea.
Secondo l’emittente teutonica RTL, il pubblico ministero di Berlino avrebbe emesso un’ingiunzione penale a suo carico con accuse di lesioni e, pertanto, a breve potrebbe arrivare un’ordinanza ufficiale che costringerebbe il campione di tennis a pagare una multa salatissima di ben 500 mila euro per evitare di andare a processo.
Alexander Zverev, nuove accuse a suo carico: la situazione
Ad ogni modo, la vicenda non è stata ancora confermata né da parte di Zverev né dai suoi legali. Zverev era stato accusato di violenze per la prima volta nel 2019 dalla ex Olga Sharypova che aveva raccontato ad un giornalista del sito slate.com di esser stata maltrattata e di aver ricevuto anche un pugno.
L’Atp aveva provveduto ad avviare un’indagine per chiarire la faccenda e, eventualmente, procedere con una sanzione. Sascha aveva ben accolto la decisione, pur rigettando ogni accusa a suo carico.
Una tesi, la sua, di fatto confermata dalle autorità, con il tennista che è stato prosciolto a gennaio scorso per mancanza di prove sufficienti. Di conseguenza, l’Associazione dei tennisti professionisti ha quindi interrotto le indagini, lasciando Zverev libero di giocare senza sanzionarlo.
Ora, però, alla luce di quest’ultima pesante accusa, il tennista nativo di Amburgo potrebbe tornare a vivere una situazione molto delicata, con la sua carriera che potrebbe essere di nuovo messa in discussione. Circostanze difficili, insomma, per l’ex numero due del mondo e finalista Slam, impegnato in settimana nel torneo di casa all’Atp di Amburgo, insieme a Musetti, Rublev e Ruud.