Un altro campione dà forfait in vista di un grande impegno di questa estate: la decisione è presa, ormai si è ritirato.
Altro ritiro nel mondo del tennis. Continua la striscia di forfait, alcuni prevedibili, altri molto sorprendenti. Dopo Wimbledon sono tantissimi i big che hanno deciso di prendersi una pausa più o meno lunga. Tra questi anche i nostri Berrettini e Sinner, con l’altoatesino che ha addirittura rinunciato a difendere il titolo vinto lo scorso anno a Umago contro Alcaraz.
Il torneo croato su terra battuta, al via da oggi, non dovrà fare a meno solo del campione in carica. Negli ultimi minuti è arrivato infatti un altro forfait davvero doloroso per gli organizzatori.
Non è facile la vita per i tornei posizionati in calendario subito dopo gli appuntamenti dello Slam. Capita spesso che i grandi campioni, quelli che arrivano fino in fondo agli Australian Open, al Roland Garros, a Wimbledon e agli US Open, decidano di staccare la spina per qualche settimana. Non è assolutamente una novità.
Quando però il forfait viene comunicato all’ultimo secondo, dopo l’iniziale disponibilità data dal grande giocatore in questione, è naturale che il colpo per gli organizzatori il colpo sia durissimo da digerire. Anche se in questo caso, più che per un capriccio o per un’improvvisa voglia di vacanze, a frenare uno dei talenti più brillanti del circuito sono state soprattutto condizioni fisiche a dir poco precarie.
Forfait di un big a Umago: anche lui ha annunciato il ritiro
Un grande campione ha deciso di alzare bandiera bianca per Umago, in vista di un rientro probabile direttamente a Toronto. E d’altronde giocare con la febbre, con problemi al polso e alla schiena, non sarebbe stato certo molto saggio.
Per questo e altri motivi Holger Rune, che aveva provato dopo Wimbledon a scendere immediatamente in campo a Nizza per la Hopman Cup, ha deciso di prendersi un periodo di tempo per riposare.
Aver perso quattro partite su quattro in due giorni lo ha convinto che forse il suo stato di forma non era proprio dei migliori e, per questo motivo, il danese ha deciso di concedersi un periodo di stop, rinunciando anche a Umago, ATP 250 che lo avrebbe visto come prima testa di serie in tabellone. L’appuntamento con lui è fissato direttamente per i tornei americani.
Un brutto colpo per gli organizzatori del torneo croato che cercheranno di rifarsi con il rientro sul circuito, dopo sette mesi, di uno dei grandi idoli di casa, Marin Cilic. Il tennista croato se la vedrà con Thiem, bisognoso di altri punti per recuperare in classifica, con l’inossidabile Wawrinka e con una piccola truppa di italiani guidata da Sonego e completata da Arnaldi e Cecchinato. Giocatori che, con un Rune in meno, potrebbero avere più chance di arrivare fino in fondo al torneo.
