Max Verstappen sta per mettere le mani sul terzo titolo mondiale consecutivo di Formula 1. Intanto la Red Bull è pronta a una decisione a sorpresa
Una passeggiata, un cammino trionfale senza incontrare ostacoli. Max Verstappen si avvia a conquistare il suo terzo titolo mondiale consecutivo alla guida della Red Bull al termine di quella che ha ormai assunto i termini di una cavalcata trionfale. Nessuno è stato ed è attualmente in grado di contrastare lo strapotere del pilota olandese e della sua RB19, una vettura che sotto la sua guida è diventata imbattibile.
Nel Circus della Formula 1, in molti considerano Verstappen l’unico pilota in grado di aprire un lungo ciclo vincente. Così come Michael Schumacher nel quinquennio d’oro con la Ferrari e Lewis Hamilton alla Mercedes, Super Max è prossimo secondo il parere di molti addetti ai lavori a replicare quel tipo di egemonia.
Non c’è in teoria un solo motivo di apprensione per il quasi tricampione del mondo, sia per il presente che in prospettiva futura. A meno che qualcosa di nuovo non si verifichi all’interno del suo stesso team. A quanto pare infatti, secondo il sito donbalon.com, i vertici della Red Bull, scontenti e delusi dal rendimento di Sergio Perez, starebbero pensando concretamente all’ingaggio di una nuova seconda guida.
Il super consulente della scuderia di Milton Keynes, Helmut Marko, avrebbe in mente due candidati per la sostituzione di Perez: uno è Daniel Ricciardo, il trentaquattrenne australiano che proprio qualche giorno fa ha preso il posto dell’olandese De Vryes in Alpha Tauri.
Verstappen non è contento: la scelta della Red Bull
L’altro e assai più temibile in prospettiva per Verstappen è il giovane talento giapponese Yuki Tsunoda, che in più occasioni proprio alla guida della vettura satellite della Red Bull ha dimostrato di possedere grandi doti tecniche e caratteriali.
Un suo eventuale approdo in Red Bull costituirebbe una potenziale minaccia per Verstappen, che a quel punto avrebbe nel suo nuovo compagno di squadra un potenziale avversario, un giovane talento in grado di metterne in discussione il ruolo egemone.
Sono in corso attente riflessioni dalle parti di Milton Keynes ma una decisione definitiva non sarà presa prima della fine della stagione. Marko e lo stesso team principal, Christian Horner, vogliono valutare tutto con molta attenzione. Si tratta di una scelta chiave per il futuro della Red Bull, guai a sbagliare.
