Marc Marquez sta attraversando un momento difficile ma non ha nessuna intenzione di mollare. Un collega non ha dubbi su di lui
A confidare nel suo talento c’è chi lo conosce bene e sa perfettamente di cosa è capace. In questa MotoGP diventa sempre più importante il mezzo e con quello giusto Marquez potrebbe essere ancora “ingiocabile” per tutti.
Il campionato di MotoGP tornerà il prossimo 6 agosto con il Gran Premio di Silverstone ma ormai è già chiaro il copione. A contendersi il titolo saranno gli alfieri della Ducati, tra team ufficiale e squadre satellite. Bezzecchi e Jorge Martin sono i primi inseguitori di Pecco Bagnaia, ma accusano già oltre 30 punti di distacco ciascuno.
Il campione in carica non ha intenzione di mollare la presa e da Le Mans in poi ha diminuito drasticamente le cadute e gli errori. Ovvio che quando si ha a disposizione una moto così performante e superiore alla concorrenza, si può anche tenere un certo margine per non sbagliare. Ormai anche la MotoGP sta prendendo la piega della Formula 1, dove il mezzo fa assolutamente la differenza.
Quello che una volta poteva essere il margine a disposizione del pilota per recuperare ad oggi non esiste più. Si rischia di andare oltre i limiti e cadere in continuo, proprio come accaduto nel 2023 a Marc Marquez.
Marc Marquez, la previsione di Stefan Bradl
Eppure chi lo conosce bene pensa che Marquez sia ancora il pilota più forte dell’intera griglia. D’altronde otto titoli mondiali non si conquistano così e soprattutto non si battono fenomeni del livello di Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. Marc paga terribilmente il ritardo tecnico della sua Honda e questo proprio non gli va giù.
Il terzo pilota della casa giapponese in MotoGP, Stefan Bradl ha parlato della situazione del collega e non ha mancato di esaltarlo. In una recente intervista a Speedweek il tedesco ha dichiarato: “Con tutto il rispetto per gli altri Marc è ancora il pilota da battere”. Poi aggiunge: “Se avesse a disposizione una Ducati sarebbe praticamente imbattibile e diventerebbe il punto di riferimento per gli altri”.
Parole importanti nei confronti del fuoriclasse di Cervera che forse troppo rapidamente sta finendo nel dimenticatoio del grande pubblico. Lui spera presto di avere da disposizione un mezzo all’altezza per dimostrare proprio che Bradl ha ragione. Al momento sembra però davvero impossibile.