Chi ha fatto la storia della Formula 1 non può distaccarsi in modo semplice da un ambiente così coinvolgente. Le parole fanno riflettere i fan
L’ultimo Gran Premio di Formula 1 ha riportato in auge due scuderie che sembravano ormai cadute nel dimenticatoio. Nel GP casalingo di Silverstone sia la McLaren che la Williams sono riuscite a strappare un ottimo piazzamento nella top-10.
Norris e Piastri addirittura si sono andati a giocare il podio, con il primo che ha chiuso alle spalle di Verstappen e il secondo che se l’è visto sfilare solo nel finale da Hamilton.
Per quanto riguarda invece la Williams c’è stato un ottimo ottavo posto con Alexander Albon, addirittura davanti ad entrambe le Ferrari. Un risultato clamoroso che fa seguito a dei positivi passi avanti mostrati già in Canada e Austria.
Il team fondato da Sir Frank Williams è un’istituzione della F1, con 46 anni di permanenza ininterrotta nel Circus (dal 1977). Dai Mondiali conquistati da Mansell e Prost, a quelli di Hill e Villeneuve, passando purtroppo per la tragedia di Senna, avvenuta a Imola nel 1994.
C’è stato un periodo in cui la Williams era la Red Bull attuale, con lo stesso Adrian Newey dietro la scrivania a disegnare monoposto di assoluto successo. Poi, con l’avvento dell’era ibrida nel 2014, c’è stato un rigurgito d’orgoglio, grazie a Bottas, Massa e la power unit Mercedes. Lotta per il podio e felicità a piene mani per Claire Williams, figlia di Frank e team principal proprio dal 2014 al 2020.
Con l’avvento del Covid e la crisi finanziaria del team, Claire è stata costretta a vendere la squadra, al fondo di investimento statunitense Dorilton Capital. Ora a distanza di qualche anno, anche dopo il lutto per la scomparsa del padre, la manager britannica è tornata a parlare della Formula 1 e di un ambiente che è stato casa sua per 46 anni.
Parlando al The Sun, Claire Williams ha confidato: “Non guardo più la F1. Lasciare il mio team mi ha lasciato un vuoto enorme. Sono stata costretta a farlo ma vedere che il nome Williams è ancora nel Circus mi fa molto piacere”.
Poi ha anche lanciato un messaggio positivo verso James Vowles, che si occupa ora della squadra. Alla fine, visti anche i risultati, sono tutti sicuri che sia finita in buone mani. Vedremo se negli ultimi GP di luglio, in Ungheria e Belgio, il Team si confermerà di nuovo in zona punti.
Sinner, l'incredibile racconto ha lasciato tutti a bocca aperta: non lo fa nessuno, lui è…
Il Mondiale di Formula 1 mette i sigilli ad Abu Dhabi e un nome storico…
Jose Mourinho ha parlato del suo rapporto con la Roma e del legame viscerale che…
Tennis, gli shorts da bollino rosso avvolgono le sue curve esplosive in maniera impeccabile: un…
Jannik Sinner continua nella sua ascesa incredibile nel tennis che conta, togliendosi anche una soddisfazione…
Novak Djokovic è ancora il tennista numero uno al mondo ma c'è la sensazione che…