Ha sorpreso tutti Matteo Berrettini. Gli ottavi di finale raggiunti a Wimbledon possono diventare il primo passo verso un rilancio definitivo
Una sorpresa piacevolissima che nessuno, neanche i più inguaribili ottimismi si aspettavano. Matteo Berrettini con i tre turni superati di slancio a Wimbledon ha lasciato a bocca aperta tutti i suoi tifosi che, quasi non credevano più alla possibilità di un suo ritorno ad alti livelli
Anche la qualità degli avversari battuti piuttosto nettamente, De Minaur e Zverev, ha sorpreso un po’ tutti. Il ventisettenne tennista romano si è presentato sui campi dell’All England Club in condizioni fisiche a dir poco approssimative, di fatto senza un’adeguata preparazione fisica. Ciononostante è anche riuscito a strappare un set al vincitore del torneo, Carlos Alcaraz.
In molti si domandano cosa sarebbe potuto accadere se Berrettini avesse partecipato al torneo più prestigioso del mondo assistito da una condizione migliore. Ma, in questo caso ,è giusto guardare al bicchiere mezzo pieno: era da tempo che non si vedeva il tennista azzurro esprimersi con una qualità di gioco simile.
Berrettini, una buona notizia dopo l’altra: che risalita
Berrettini ha ritrovato tutti i suoi colpi migliori, quel tennis che ne aveva fatto uno dei migliori prospetti a livello mondiale e che gli aveva consentito di raggiungere la 6/a posizione nel Ranking Atp, a gennaio del 2022 dopo la semifinale dell’Australian Open persa con Nadal. E se davvero dimostrerà di essere tornato quello di un anno e mezzo fa, nessun tipo di traguardo può essergli precluso.
La speranza di tutti, in primis del nostro campione, è questi ottavi di Wimbledon siano un punto di ripartenza, l’innesco che dà il via a un ritorno ad altissimi livelli in vista della seconda parte di stagione. Intanto i risultati ottenuti a Londra consentono a Berrettini di recuperare posizioni nella classifica mondiale.
Dal numero 38 prima del torneo londinese Berrettini è ora 32esimo, quindi a ridosso della top 30 e in una posizione di potenziale testa di serie negli Slam. Si tratta di una classifica ancora non soddisfacente, ma dà almeno il senso di una ripartenza dopo la discesa dei mesi scorsi.
Ora Berrettini è atteso da alcuni tornei importanti, a partire quello di Montreal in programma ad agosto. Ma l’obiettivo con la O maiuscola è senza dubbio lo Us Open che, come al solito, si disputano nell’ultima settimana di agosto e nella prima di settembre. Lo scorso anno a Flushing Meadows è arrivato ai quarti, sconfitto dal futuro finalista Casper Ruud.
