Il Mondiale di Formula 1 è vicino al giro di boa, ma a tenere banco è il clamoroso ribaltone in una squadra top: i tifosi non lo immaginavano
Nessun dubbio sul fatto che Max Verstappen e la Red Bull abbiano ucciso il Mondiale di Formula 1 2023. Per questo meglio concentrarsi sul mercato piloti che tiene sempre banco con un top team che ha deciso per un cambiamento immediato.
La situazione è molto chiara con alcuni piloti che andranno in scadenza già nel 2023 e molti altri nel 2024. Uno di questi è certamente Lewis Hamilton che da tempo ha avviato le trattative per rinnovare con la Mercedes. Nessuno si aspetta sorprese nonostante le voci dei mesi scorsi che lo accostavano alla Ferrari.
Ma come lui ci sono altri colleghi che prima di fine anno dovranno andare a ridiscutere il loro impegno. Certamente Logan Sargeant che era molto atteso ma in Williams ha anche molto deluso, mentre Alexander Albon ha dimostrato la competitività della monoposto britannica. Stessa situazione alla Haas che avrà in scadenza Nico Hulkenberg
Così è anche per l’Alfa Romeo che, da fine anno, comincerà a passare nelle mani di Audi per impostare il proprio futuro. Valtteri Bottas ha un contratto fino al 2024, ma in compenso Guanyu Zhou è a forte rischio.
Formula 1, clamoroso ribaltone nel top team: è arrivata la decisione ufficiale
Chi, invece, ha risolto la situazione prima degli altri è stata l’Alpha Tauri. Il team satellite della Red Bull non sta disputando una stagione soddisfacente con Tsunoda e De Vries sempre lontani dalla zona punti.
In particolare, il pilota olandese ha particolarmente deluso. Tre volte quattordicesimo, questo il suo miglior risultato che ha portato la Red Bull a prendere una decisione immediata che conferma l’intransigenza del team nei confronti di piloti che non portano risultati.
Per questo motivo, a partire dal prossimo GP di Ungheria, De Vries sarà sostituito alla guida dell’Alpha Tauri da Daniel Ricciardo che torna così in pista dopo aver lasciato la McLaren al termine della passata stagione.
Terminata l’esperienza con il team britannico, Ricciardo era tornato alla Red Bull con Christian Horner che gli ha concesso la chance di diventare il terzo pilota e affiancare Verstappen e Perez. Più volte, l’australiano aveva manifestato l’intenzione di rimettersi in gioco ed è stato accontentato.
Di lui si era parlato anche come possibile sostituto di Sergio Perez alla Red Bull, un’ipotesi che lo stesso Horner ha smentito, almeno per il momento: “Questa non è una cosa che stiamo pianificando. Credo fosse giusto dargli l’opportunità quest’anno di rimanere all’interno della squadra e di tenerlo con noi. Sarebbe stata una perdita per la Formula 1 vederlo scomparire”.
Non scomparirà Riccardo. Anzi, ora avrà tutta la seconda parte della stagione per mettersi in mostra e, chissà, tornare nel team con cui ha già corso per quattro stagioni.