Le parole di Carlos Sainz la dicono tutta sulla recente prestazione della Ferrari al GP di Silverstone
La Ferrari è uscita dall’ultimo GP di Silverstone senza soddisfazioni, anzi mostrando un passo indietro seriamente preoccupante. Poco fortunate le Rosse in Gran Bretagna, su un circuito che in passato aveva comunque regalato soddisfazioni e sorprese per la Ferrari, vincitrice lo scorso anno con Sainz.
I due piloti Ferrari hanno racimolato pochissimi punti al GP di Gran Bretagna. Charles Leclerc è finito al nono posto, mentre Carlos Sainz si è dovuto accontentare della decima piazza. Una gara sfortunata per lo spagnolo, visto anche il momento topico rovinato dall’ingresso doveroso della Safety Car in pista.
Lo stesso Sainz si è trovato a dover prendere una decisione con l’ingresso della safety car. Ovvero restare in gara e tenere le gomme dure, non più eccellenti sull’asfalto umido e bagnato, oppure se fermarsi ai box, inserire le gomme morbide e ripartire dal decimo posto.
Carlos Sainz, sfortunato a Silverstone: la dichiarazione dice tutto
Come commentato a Formula Passion, Carlos Sainz ha nutrito moltissimi dubbi riguardo a questa decisione. Un inconveniente che, in gara, può capitare ai piloti, costretti ad affidarsi ai consigli del muretto. I risultati, nel caso di Sainz, sono stati parzialmente positivi, ma non soddisfacenti.
“La Safety Car è uscita nel momento peggiore possibile per me, perché non avevo più gomme. Fermarmi avrebbe significato essere decimo – ha detto Sainz dopo la gara – Quando Sergio Perez mi ha superato ho fatto del mio meglio per mantenere la posizione. Alla fine sarei stato sempre carne morta: ero su una gomma dura e usata contro medie e morbide fresche. Credo di essere stato bravo a rimanere davanti fino a quando una Red Bull con le soft non mi ha passato”.
Sainz ha tenuto botta nei primi giri dopo la Safety, ma dopo il sorpasso subito dalla Red Bull non è riuscito a mantenere aderenza e dunque ha terminato la gara al decimo posto, dietro anche al suo compagno Leclerc. Un peccato per il pilota classe ’94 che sembrava in grado di puntare almeno alla top 5 a Silverstone.
Lo stesso Sainz ha parlato di progressi recenti per quanto riguarda le prestazioni sulle curve ad alta velocità della SF-23, anche se qualche problema rimane ancora da migliorare. I miglioramenti visti in Austria però fanno ben sperare per il futuro, anche se l’attenzione è già indirizzata al 2024.