Novità dal basket NBA. E’ stato raggiunto l’accordo per una cifra da capogiro. Sarà il più pagato della Lega
Sono giorni intensi per il basket NBA, con diverse novità arrivate dalle trade di mercato. Uno dei trasferimenti più “rumorosi” è stato quello che ha riguardato Chris Paul.
La point-guard classe ’85, dopo l’esperienza con i Phoenix Suns, è stato spedito prima a Washington in cambio di Bradley Beal, per poi essere nuovamente tagliato nella trade che lo ha portato a Golden State in cambio di Jordan Poole e altre scelte. Una mossa di mercato inaspettata da parte dei californiani che dunque proveranno ad affidare le chiavi della squadra a Paul e al due volte MVP Stephen Curry.
Decisamente più attesa, invece, la scelta dei San Antonio Spurs di ingaggiare Victor Wembanyama con la prima chiamata al draft di questa estate. Il 19enne francese è da molti considerato il futuro della Lega. 2,23 metri di altezza e doti cestistiche più proprie di una guardia che di un lungo come lui. E’ ritenuto uno dei migliori prospetti di sempre, tant’è che il suo arrivo avrebbe influenzato la decisione di coach Popovich a restare sulla panchina dei texani.
NBA, Popovich rinnova con San Antonio: contratto faraonico
Classe ’49, l’allenatore degli Spurs compirà 75 anni il prossimo gennaio. Per questo si era parlato molto di ritiro, a maggior ragione dopo aver vinto tutto quello che si poteva vincere in 27 anni di panchina. Cinque titoli, record di vittorie in regular season, 170 successi ai playoff e tre Coach of the Year lo rendono uno dei coach più vincenti della storia dell’NBA, anche grazie ai campioni da lui allenati come David Robinson, Tim Duncan, Tony Parker e Manu Ginobili.
Tuttavia, con l’arrivo di Wembanyama, sarebbero cambiate le carte in tavola. Adesso San Antonio fa sul serio e, per provare a tornare a giocarsi di nuovo l’Anello, la dirigenza ha deciso di affidarsi nuovamente al suo condottiero offrendogli un contratto da 80 milioni di dollari in cinque anni.
Risposta affermativa da parte di Popovich che, dunque, si è nuovamente legato alla franchigia texana, diventando l’allenatore più pagato della Lega. Superato anche Monty Williams che, dopo aver lasciato la panchina dei Suns, si è accordato con Detroit a 78 milioni in 6 anni.
Ora, non resta che aspettare l’inizio di stagione per vedere come si comporterà la nuova stella. Wembanyama intanto ha fatto il suo esordio nella Summer League giocando due sole partite prima di essere fermato dagli Spurs in vista della preparazione della nuova stagione. La prima l’ha chiusa con un deludente 2/13 al tiro (9 punti totali, 8 rimbalzi e 5 stoppate) ma poi si è rifatto nella seconda mettendo a referto ben 27 punti, 12 rimbalzi e 3 stoppate. Insomma, le premesse ci sono, e con Pop come guida la “storia” potrebbe ripetersi…