Un grande campione torna a giocare, sorpresa incredibile per i tifosi: potrà godere di una wild card in un torneo importante.
Incredibile ma vero: il campione è pronto a tornare in campo. A distanza di diversi mesi ormai dal suo ritiro ha deciso di riprendere in mano la racchetta, riaccendendo l’entusiasmo tra tutti i suoi tifosi, che avevano ormai perso le speranze di rivederlo iscritto a un torneo ufficiale (se non magari un senior).
Una notizia che arriva nel bel mezzo di Wimbledon e che restituisce agli appassionati di tennis un giocatore più volte protagonista in tanti tornei dello Slam.
Ha deciso di riprovarci, dunque. Magari non per centrare altri importanti traguardi o successi che possano arricchire il suo palmares. L’obiettivo è un altro: tornare a divertirsi, riassaporare quel gusto per la sfida che tanto gli è mancato in questo periodo di inattività.
Mentre in molti sognano un rientro di Federer, impossibile, e non vedono l’ora di riabbracciare Nadal nel 2024, a sorprendere tutti è stato quindi un altro tennista che sarà presente all’Infosys Hall of Fame Open di Newport, grazie a una wild card che gli organizzatori hanno voluto concedergli.
Tennis, torna a giocare: si era ritirato nel maggio del 2022
Classe 1986, sette titoli ATP conquistati in carriera, posizione numero 5 al mondo come best ranking in assoluto, due finali Slam giocate, nel 2017 contro Nadal a New York, nel 2018 contro Djokovic a Wimbledon, entrambe perse.
Un curriculum di tutto rispetto per un giocatore che per anni è stato l’incubo dei ribattitori del circuito, un gigante in grado di colpire con prime micidiali, alla Isner, ma anche di lasciare senza parole per una mobilità che i suoi oltre due metri non farebbero prevedere.
Per questi e molti altri motivi, Kevin Anderson è stato un simbolo del tennis sudafricano e ha lungo ha rappresentato l’intero continente nelle posizioni alte del circuito ATP. Nel maggio del 2022 aveva deciso di appendere la racchetta al chiodo, frenato dai troppi dolori e dagli acciacchi fisici da cui era tormentato.
Negli ultimi tempi le cose sono però cambiate. Lo ‘struzzo’ è riuscito a recuperare uno stato di forma accettabile e, un paio di mesi fa, ha rimesso i piedi in campo, scoprendo incredibilmente di provare ancora un gran gusto a colpire la palla e giocare anche a livelli non proprio amichevoli.
Così ha deciso di rientrare, e l’opportunità gliel’ha data proprio il torneo del Rhode Island, uno degli appuntamenti sull’erba post Wimbledon. “Non poteva esserci luogo migliore per il mio ritorno“, ha commentato Anderson, euforico, considerando che Newport è anche l’ultimo torneo vinto in carriera, nel 2021. Riuscirà a distanza di due anni a confermarsi ancora un degno protagonista?
