Wimbledon, follia in campo: così gli ha consegnato la vittoria (Video)

Incredibile quanto accaduto nel match di sedicesimi di finale sul campo 3 di Wimbledon: il gesto ‘folle’ è stato pagato a caro prezzo

Evidentemente il peso della tensione può giocare brutti scherzi. Anche il fatto di non aver convertito cinque match point avuti a disposizione in precedenza per chiudere il match. Resta il fatto che ciò che è accaduto sul campo 3 dell’All England Club, nel match di sedicesimi di finale tra Alejandro Davidovich-Fokina ed Holger Rune resterà a lungo nella memoria del pubblico. E anche nella testa di chi, evidentemente in confusione, ha gettato alle ortiche la vittoria.

Davidovich Fokina servizio folle Rune
Clamoroso episodio a Wimbledon (LaPresse) – Tennispress.it

Ma andiamo con ordine. Alla fine di una lunga battaglia tra la testa di serie numero 31, Davidovich, e quella numero 6, Rune, si arriva al super tie-break del quinto set al meglio dei 10 punti. Lo spagnolo ha già sprecato 5 match point in precedenza ma si porta comunque avanti per 8-5.

Qui cominciano gli errori gratuiti, col talento scandinavo, mai domo, che ne approfitta per portarsi sull’8-8. Serve Davidovich: ecco il momento del ‘pasticciaccio‘ brutto, che ha spianato la strada della vittoria al giocatore danese.

Davidovich-Fokina, che combini? Pubblico incredulo, Rune ringrazia

La tensione è palpabile, il pubblico è in rigoroso silenzio nell’attesa che l’iberico batta. E qui Davidovich decide, nello stupore generale, di battere da sotto, lanciando dall’altra parte della rete una palla che rimbalza anche abbastanza alta proprio davanti a Rune. Il danese arriva comodamente e infila il rivale, nel frattempo sceso improvvidamente a rete, con un comodo passante di diritto.

Rune e Davidovich Fokina finale match assurdo
Rune e Davidovich Fokina. incredibile quanto accaduto nel tie-break decisivo (LaPresse) – Tennispress.it

Rune esulta come se avesse già vinto l’incontro, attuando la solita e sempre fruttifera, tattica fatta di provocazioni nei confronti dell’avversario di turno. Oltre all’inspiegabile scelta operata dal numero 31 del seeding, quello che poi ha sorpreso è stata la reazione nei confronti del suo angolo.

Il biondo 24enne ha iniziato a lamentarsi vivacemente in direzione del suo staff, rimproverando ai presenti che nessuno lo avesse guardato per suggerirgli cosa sarebbe stato meglio fare. In un clima ormai da corrida, con Rune che,nel frattempo, chiamava a raccolta i tifosi ottenendo applausi su applausi, il match era ormai scivolato irrimediabilmente dalla parte del talento classe 2003.

Che subito dopo, a differenza dell’avversario, manteneva il controllo dei nervi sfruttando il primo match point a disposizione per portare a casa la vittoria.

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