È stato un match molto duro per Novak Djokovic, il quale è stato costretto ad ammettere una situazione inaspettata
È ormai diventata una questione di giorni prima di conoscere il vincitore della 136esima edizione di Wimbledon e tra i giocatori ancora in corsa c’è anche il campione in carica Novak Djokovic.
Il serbo è stato sin qui autore di un cammino netto e con pochi ostacoli, iniziato con la vittoria sull’argentino Pedro Cachin e proseguito con gli altri successi su Jordan Thompson e Stan Wawrinka.
In ciascuna di queste tre partite, Nole non ha concesso neanche un set, confermandosi ancora una volta l’uomo da battere. Tuttavia, agli ottavi con Hubert Hurkacz non è andata nello stesso modo, con il fuoriclasse balcanico che alla fine ha vinto, vero, ma perdendo il suo primo set in questo torneo dopo essersi aggiudicato i primi due, tiratissimi, al tie break.
È stata quindi una partita molto impegnativa per Djokovic che, nella conferenza stampa di rito al termine della sfida, non si è nascosto ammettendo di aver incontrato non poche difficoltà.
Novak Djokovic, che fatica: non si era mai sentito così
“È stato difficile oggi – riporta tennisworlditalia.com –. Credevo di poter gestire meglio il suo servizio, ma non è stato così“. La battuta del polacco, quindi, tra i motivi principali per cui ha faticato così tanto a portarsi a casa il match, tanto che, nella stessa occasione, ha anche fatto un’ammissione che destato un certo clamore tra i tifosi. “Non mi sono mai sentito così impotente in risposta – ha affermato –. Sapevo che avrebbe servito e giocato bene qui, ma non mi aspettavo così“.
Da uomo di sport qual è, Djokovic non ha potuto fare molto altro se non congratularsi con il suo avversario che lo ha messo in seria difficoltà. Del resto, Hurkacz ha già dimostrato di poter competere ad alti livelli essendo stato a lungo un top 10 e avendo battuto campioni come Roger Federer in carriera.
Ma stavolta, dopo aver tenuto botta per buona parte dell’incontro, si è dovuto arrendere alla supremazia del serbo che è stato più bravo nei momenti clou riuscendo a trovare una contromisura efficace al servizio. “Credo sia stata questa la chiave” ha poi aggiunto lo stesso 23 volte campione Slam il quale alla fine ha vinto con un punteggio di (6)6-7 (6)6-7 7-5 4-6 accedendo ai quarti di Wimbledon per l’ennesima volta con la striscia di successi consecutivi sull’erba londinese arrivata a 32.
