Max Verstappen lo ha dichiarato apertamente. Parole che hanno allarmato i suoi moltissimi tifosi in Formula 1
Il pilota olandese sta dominando l’attuale stagione e sembra avviato alla conquista del suo terzo titolo mondiale consecutivo, con una Red Bull apparsa davvero imbattibile anche a Silverstone dove è arrivato l’ennesimo trionfo dell’annata.
L’attuale Formula 1 ha un solo team al comando: la Red Bull. La creatura nata sotto la penna sapiente di Adrian Newey ha ancora una volta sbaragliato la concorrenza. Dai tempi della Williams di Hill e Villeneuve, il genio inglese non sbaglia un colpo in fase di progettazione, trovando soluzioni aerodinamiche sconosciute ai più.
Dopo l’epopea Mercedes, durata per 8 anni dall’introduzione dell’era ibrida, adesso sembra davvero tornato il momento della Red Bull. Tra il 2010 e il 2013 Sebastian Vettel ha vinto 4 titoli piloti consecutivi (e altrettanti costruttori). Ora l’obiettivo di Verstappen e di Horner è di fare altrettanto, se non meglio.
Il regolamento tecnico-motoristico congelato sino al 2026 dà una grossa mano al team anglo-austriaco. Tra quattro anni però cambia tutto e anche la Red Bull sarà inevitabilmente coinvolta nelle novità. Esordiranno power unit di nuova generazione, senza più l’utilizzo dell’MGU-H (ovvero la batteria per il recupero dell’energia con i gas di scarico), alle quali si aggiungerà l’introduzione dei biocarburanti al 100%.
Max Verstappen lo ammette: c’è un grande rischio
L’arrivo dei nuovi motori preoccupa in un certo senso la Red Bull. Il team austriaco ha firmato una partnership con la Ford per ottimizzare lo sviluppo ma qualcosa non torna nei conti di Christian Horner. Il team principal inglese ne ha parlato anche durante il Gran Premio d’Austria, manifestando perplessità sulla strada intrapresa e mostrando alcune problematiche a livello di costi.
Sul tema è stato interpellato anche Max Verstappen, che al pari del suo direttore non ci è andato di certo giù tenero. Il pilota olandese tema un ritorno di una “Formula Motore“, come era stato nel 2014 con l’arrivo dell’era ibrida.
“Chi avrà la migliore power unit sarà destinato a dominare e inoltre si alzeranno di molto i costi per cercare di guadagnare qualche cavallo con lo sviluppo – si legge nelle dichiarazioni riprese da Formula Passion – “Le monoposto avranno una minore resistenza aerodinamica e quindi sarà più difficile vedere sorpassi sul rettilineo. Ne ho parlato con il Team. A me sembra terribile.”
Dietro a queste paure qualcuno, come Toto Wolff, ci ha visto un tentativo di mettere le mani avanti, consci delle difficoltà di sviluppo di un team che non ha una grande esperienza in fatto di motori. Vedremo se la pista confermerà queste sensazioni.